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Riaprono alcuni centri di raccolta dei rifiuti gestiti dal Cec

30 aprile 2020 | 10:10
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Riaprono alcuni centri di raccolta dei rifiuti gestiti dal Cec

Un po’ più complessa di prima, come gestione,e la colpa è del coronavirus, ma riaprono alcuni centri raccolta rifiuti gestiti dal Consorzio Ecologico Cuneese, a partire da lunedì 4 maggio

Riapriranno da lunedì prossimo,  4 maggio, mantenendo il consueto orario i centri di raccolta comunali dei rifiuti gestiti dal Consorzio Ecologico Cuneese, a Borgo San Dalmazzo, Chiusa di Pesio, Busca, Caraglio e Tarantasca. Per contro resteranno ancora chiuse le aree di Cuneo, Madonna delle Grazie e Madonna dell’Olmo, i cui utenti dovranno far riferimento al sito di Borgo.

I cittadini potranno conferire soltanto il verde derivante da sfasci e potature. Ammessi, inoltre, i rifiuti prodotti dalle utenze non domestiche la cui attività lavorativa è consentita dall’ultimo Dpcm, escluso il rifiuto secco indifferenziato.

Alle aree si potrà accedere solo su prenotazione, telefonando ai numeri 348-0804488, 334-5234560 e 348-5911652 dal lunedì al giovedì dalle 8.30 alle 12 e dalle 14 alle 16, oppure scrivendo info@cec-cuneo.it: occorrerà attendere la risposta con la conferma dell’appuntamento ed il codice della prenotazione. Per il Comune di Busca, invece, bisognerà telefonare al numero 0171/948610.

Per quanto riguarda le modalità di accesso nei centri raccolta: si entrerà soltanto all’ora prestabilita, una persona alla volta, muniti di mascherina e guanti, con il rifiuto già separato perché non sarà consentito differenziare la spazzatura all’interno. Ogni cittadino, che dovrà esibire la tessera sanitaria o l’apposito documento per le utenze non domestiche, avrà a disposizione 15 minuti dal momento dell’ingresso. Sarà ammesso un solo conferimento a settimana. Le operazioni di scarico del rifiuto saranno a cura dell’utente; si dovranno rispettare le distanze di sicurezza dalle altre persone, fissate in almeno due metri, e si dovrà attendere il proprio turno a bordo del proprio veicolo, a motore spento.

In questo primo periodo di riapertura sarà vietato il conferimento di rifiuti ingombranti, per i quali è previsto il ritiro a domicilio, su prenotazione.

L’utente dovrà provvedere alla stampa dell’autocertificazione, riportando il codice prenotazione e indicando il percorso domicilio/centro di raccolta, portando poi con sé il documento. La motivazione da indicare per lo spostamento sarà “motivi lavorativi” per le utenze non domestiche, per “necessità igienico-sanitaria” in caso di conferimento del verde.