Provincia di Cuneo partecipa al nuovo programma progetti Alcotra per i prossimi sette anni

14 aprile 2020 | 13:29
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Provincia di Cuneo partecipa al nuovo programma progetti Alcotra per i prossimi sette anni

Quarto incontro tecnico in videoconferenza. Da riorganizzare la progettazione su azioni post Covid.

Cuneo. La Provincia di Cuneo partecipa, insieme agli altri membri italo francesi, alla redazione del nuovo programma che regolerà i progetti Interreg Alcotra per i prossimi sette anni. L’epidemia Covid 19 non ha fermato i lavori che già di norma si svolgono in videoconferenza. Alla riunione dei giorni scorsi erano collegati una quarantina di tecnici in rappresentanza, oltrechè della stessa Provincia di Cuneo, di Regione Piemonte, Regione Liguria, Regione Valle d’Aosta, Regione Auvergne Rhone Alpes, Regione Paca Dipartimenti dell’Alta Savoia e della Savoia, di Hautes Alpes, Alpes de Hautes-Provence e Alpi Marittime, oltre alla Città Metropolitana di Torino e il segretariato congiunto di Torino. Si trattava del quarto incontro tecnico programmato su mandato del Comitato di sorveglianza di Nizza riunitosi il 16 dicembre scorso.

L’incontro ha affrontato l’analisi territoriale, fase propedeutica del lavoro comune. Si è trattata di una prima lista di suggestioni dello spazio Alcotra, tappa importante per affinare l’elaborazione dello scenario strategico e definire le caratteristiche generali di tale spazio. Tutto ciò con riferimento ai cinque obiettivi politici stabiliti dall’Unione Europea per gli anni 2021-2027: Europa più intelligente; Europa più verde; Europa più connessa; Europa più sociale; Europa più vicina ai cittadini.

L’analisi “swot” del territorio, che si sta elaborando, consentirà una fotografia più precisa della situazione, evidenziandone gli elementi chiave in funzione dei rapporti tra forze-debolezze-opportunità-minacce. Dati e ipotesi già ipotizzati negli incontri precedenti dovranno necessariamente essere rivisti ed improntati. Se ad oggi non esistono dati precisi sulle conseguenze dell’epidemia Covid 19, è però chiaro che dovranno cambiare modalità di lavoro, tenendo conto di rischio naturale, biodiversità, impatti negativi su turismo, imprese, attività lavorative… Compito della task force sarà  quindi una azione ricognitiva su come reinquadrare la prossima progettazione su azioni post Covid. (investimenti in ambito territoriale). Anche per questo motivo sono stati proposti incontri per analizzare l’utilizzo delle risorse Fesr e Fse nel quadro degli aiuti di Stato e aprendo alla possibilità di riprogrammare, laddove ci sono economie. I lavori proseguiranno per tutto il mese di aprile per essere poi presentati in forma di prima stesura al Comitato di Sorveglianza Alcotra previsto a giugno 2020.