25 Aprile 2020 |
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Le festa della Liberazione ai tempi del coronavirus

25 aprile 2020 | 19:15
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Le festa della Liberazione ai tempi del coronavirus

“Viva l’Italia, l’Italia che resiste”

Viva l’Italia, l’Italia liberata,
l’Italia del valzer e l’Italia del caffè.
L’Italia derubata e colpita al cuore,
viva l’Italia, l’Italia che non muore.
Viva l’Italia, presa a tradimento,
l’Italia assassinata dai giornali e dal cemento,
l’Italia con gli occhi asciutti nella notte scura,
viva l’Italia, l’Italia che non ha paura.
Viva l’Italia, l’Italia che è in mezzo al mare,
l’Italia dimenticata e l’Italia da dimenticare,
l’Italia metà giardino e metà galera,
viva l’Italia, l’Italia tutta intera.
Viva l’Italia, l’Italia che lavora,
l’Italia che si dispera, l’Italia che si innamora,
l’Italia metà dovere e metà fortuna,
viva l’Italia, l’Italia sulla luna.
Viva l’Italia, l’Italia del 12 dicembre,
l’Italia con le bandiere, l’Italia nuda come sempre,
l’Italia con gli occhi aperti nella notte triste,
viva l’Italia, l’Italia che resiste.

Crediamo che il testo di Viva l’Italia canzone del 1979 di Francesco De Gregorio possa fare da sottofondo alle foto dei sindaci della Granda che hanno ricordato questo 75° anniversario della Festa della Liberazione attenendosi alle restrizioni dovute all’emergenza sanitaria che stiamo vivendo.