La testimonianza di Monsignor Derio Olivero

Dopo il tampone negativo, la telefonata di Papa Francesco prosegue la ripresa di Monsignor Derio Olivero, vescovo di Pinerolo, che ha sconfitto il coronavirus.

Dalla sua viva voce arriva nella giornata di oggi, giovedì 23 aprile, un audio in cui racconta della sua esperienza definendola “davvero dura”.

Prosegue “Ho camminato lucidamente due o tre giorni con la morte. Però ne sono fuori. Sono grato e felice. Piano piano, con un po’ di riabilitazione, torno alla vita normale. La cosa più bella è che ho sentito la vicinanza della gente, di tutta la mia diocesi, dei miei amici di Fossano. Anche quando non potevo guardare il telefono ma la sentivo e mi sono commosso nel sapere quante persone hanno pregato per me: é una cosa bellissima che mi porterò in cuore“.

Il vescovo conclude: “Di fronte alla morte mi sono reso conto che due cose contano davvero: la fiducia in Dio e le relazioni. La fiducia in Dio non mi ha abbandonato dal primo giorno ad oggi. E poi gli affetti, tutto il testo crolla. È curioso anche che il tema della diocesi di questo anno pastorale fossero le relazioni che ho sperimentato, sono vitali ed è grazie a queste che sono ancora in vita.