volley femminile |
Cuneo e valli
/
Sport
/

La Cuneo Granda Volley al lavoro per il futuro

16 aprile 2020 | 17:45
Share0
La Cuneo Granda Volley al lavoro per il futuro

Il progetto sportivo della BOSCA S.BERNARDO si confronta con l’emergenza coronavirus

L’emergenza Covid-19 ha bloccato definitivamente la stagione del volley italiano, femminile e maschile. A due mesi esatti dall’ultimo incontro ufficiale della BOSCA S.BERNARDO CUNEO, la netta vittoria casalinga contro Il Bisonte Firenze, la società di via Bassignano ha stravolto i piani e si è confrontata con la ben più importante salvaguardia della salute di tutto l’organico: dalle atlete e dallo staff della Serie A sino al fiorente settore giovanile in cui si coltivano le campionesse del domani.

Il direttore sportivo della BOSCA S.BERNARDO CUNEOGino Primasso, tratteggia l’attuale situazione, sospesa tra le varie incognite future: «Siamo molto spiaciuti per non aver concluso il percorso agonistico, ma ancor più rimane il rammarico di non aver salutato nel migliore dei modi le protagoniste. Siam passati in appena sei mesi dalla festa di piazza Virginio ad un saluto con ‘distanziamento sociale’. Questo è il presente. La società vive di quotidiani confronti per farsi trovare pronta alle sfide che verranno. Da cuneesi, ripartiremo con piedi ben saldi a terra. Avremo bisogno di tutto il supporto possibile da parte di Istituzioni e Sponsor per poter continuare ad esportare il nome della nostra Città grazie all’amata pallavolo».

Al progetto sportivo, dopo due stagioni ricche di emozioni e soddisfazioni, non prenderà più parte Lise Van Hecke, condottiera in tutte le sfide della massima serie biancorossa, così come la palleggiatrice Carlotta Cambi.

«Ringraziamo Lise e ‘Charlie’ per la professionalità e la determinazione – conclude Primasso – con cui hanno affrontato la sfida cuneese. Stiamo lavorando per allestire una rosa competitiva, ai nostri tifosi chiediamo il consueto calore anche in questa imprevedibile situazione. Torneremo ad emozionarci insieme, graffiando come solo le nostre gatte sanno fare. Passeremo presto dai saluti alle presentazioni ufficiali, ci auguriamo con meno distanza».