Inizia con un gesto solidale il Ramadan delle comunità islamiche

24 aprile 2020 | 15:02
Share0
Inizia con un gesto solidale il Ramadan delle comunità islamiche

Inizia oggi il Ramadan, il mese sacro degli islamici che saranno costretti a celebrare la ricorrenza nel rispetto delle normative vigenti. Ma è un inizio accompagnato da un gesto di solidarietà che ha consentito la raccolta di più di 500mila euro devoluti a ospedali, Protezione Civile, Comuni e Associazioni di volontariato

E’ iniziato oggi, venerdì 24 aprile, il Ramadan, il mese sacro per i Musulmani. “È con gioia e speranza che auguro un buon inizio di Ramadân, previsto per venerdì 24 aprile” afferma Yassine Lafram, presidente dell’Unione delle Comunità Islamiche d’Italia.

Prosegue Lafram: “Sebbene passeremo questo sacro mese diversamente dagli anni passati, relegati nelle nostre case, non dobbiamo scoraggiarci né perdere le speranze, ma manteniamo la nostra fede salda e lo spirito di fratellanza che questo periodo ci richiede maggiormente. Non ci saranno le preghiere di tarawih in moschea, né iftar (cene di Ramadan) in compagnia, perché siamo tutti chiamati a rispettare le disposizioni ministeriali per la tutela della vita umana, principio cardine per l’islam; questa sarà una nuova sfida per le comunità islamiche e una preziosa opportunità per ciascun credente per dedicare più tempo alla propria famiglia. Come comunità islamica invochiamo Allah, il Clemente e il Misericordioso, affinché voglia debellare al più presto questo male che ci affligge e preservare il nostro paese. Rinnoviamo inoltre le nostre condoglianze alle famiglie dei deceduti e auguriamo ai malati una pronta guarigione”.

Le comunità islamiche italiane, mosse da un forte senso di solidarietà e impegno civico, hanno raccolto più di 500 mila euro, devolvendo la somma a ospedali, Protezione Civile, Comuni e Associazioni di volontariato” dichiara Yassine Lafram, Presidente dell’Ucoii, Unione delle Comunità Islamiche d’Italia.

Appena è cominciata l’emergenza le comunità islamiche si sono mosse per dare un supporto concretoalle realtà coinvolte nella gestione della pandemia e al territorio in cui vivono e di cui si sentono parte integrante.

Non è la prima volta che le comunità islamiche si sono impegnate a dare un contributo importante sul proprio territorio: già nel mese scorso il Presidente dell’Ucoii aveva esortato i musulmani a donare sangue, per rispondere all’appello urgente dell’AVIS promosso con l’hashtag #EscoSoloPerDonare. E recentemente le comunità islamiche hanno donato migliaia di mascherine ai Comuni di appartenenza e alle Associazioni di volontariato locali, per far fronte a questa emergenza, e pacchi alimentari alle famiglie più bisognose che con la situazione attuale incontrano maggiori difficoltà economiche.

Lafram ribadisce che l’aiuto di ciascuno può fare la differenza in questa sfida che il paese è chiamato ad affrontare, con solidarietà e responsabilità da parte dei cittadini di qualsiasi fede, e rinnova i suoi ringraziamenti a queste comunità che si sono rivelate fondamentali e solidali.