Pasquetta blindata |
Regione Piemonte
/

Inasprimento controlli in vista delle festività pasquali

5 aprile 2020 | 11:32
Share0
Inasprimento controlli in vista delle festività pasquali

Troppa gente ancora in giro e la preoccupazione del presidente Cirio porta a un inasprimento dei controlli in vista del prossimo fine settimana, quello delle festività pasquali

Il presidente Cirio ha espresso preoccupazione per la troppa gente ancora in giro nonostante tutti gli avvertimenti e i decreti emanati dal governo. Lo stato d’animo del governatore si è tradotto nella riconferma delle restrizioni alla mobilità, nel divieto allo svolgere attività sportive e la concessione alle brevi passeggiate, che però devono rientrare nell’ambito dei 200 metri dalla propria abitazione. Ma tutto questo non basta, perché a preoccupare la Regione è soprattutto il prossimo fine settimana pasquale, per cui ecco allo studio una serie di interventi per evitare che i cittadini trasgrediscano le norme sulle restrizioni, rendendo inutile tutta la fatica fatta fino a questo momento per tenere a bada il virus. L’assessore regionale con delega alla Sicurezza, Fabrizio Ricca, ha annunciato  un inasprimento, prevedendo di aumentare il numero degli agenti di Polizia municipale comandati a pattugliare il territorio, con la possibilità di sanzionare gli indisciplinati colpendoli nel portafoglio, con multe molto elevate.

“Chiediamo – ha dichiarato l’assessore Ricca – che tutta la polizia locale sia in servizio e siano richiamati gli agenti messi in ferie. In casi di eccezionale emergenza è previsto che le Regioni possano disporre delle polizie locali sul fronte della Protezione civile. Questa situazione rientra a pieno titolo fra le emergenze, per cui abbiamo approvato una delibera con la quale chiediamo che tutte le polizie locali del Piemonte tengano il personale in servizio, richiamando gli agenti che sono stati messi in riposo. Su questo abbiamo fatto la nostra parte, purtroppo però finora non mi sono giunti feedback positivi dai Comuni. La sicurezza oggi – prosegue– è un concetto diverso rispetto ai tempi normali. Tendenzialmente non ci sono scippi né furti negli appartamenti e la microcriminalità non è un problema. Le forze ordine devono concentrare le loro forze nel fare in modo che gente stia a casa”.

“La battaglia contro il virus – insiste l’assessore – è tutt’altro che vinta, i cittadini devono esserne consapevoli. Per convincere i refrattari sono dell’idea che servano tanti agenti e multe gigantesche. Per Pasqua vorrei delle supermulte, anche il doppio delle attuali, perché per colpa di un cittadino trasgressore se ne possono ammalare cinquanta. Potrà essere impopolare, ma preferisco avere gente arrabbiata però viva e senza tubi in gola per respirare. Il momento è difficile per tutti, alla felicità penseremo quando l’emergenza sarà passata”.