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Imprese: prorogato fino a settembre bando investimenti in sviluppo

24 aprile 2020 | 13:32
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Imprese: prorogato fino a settembre bando investimenti in sviluppo

Agevolazione finalizzata alla copertura del fabbisogno finanziario delle imprese per la realizzazione di progetti di investimento, sviluppo, consolidamento e necessità di scorte, anche legati ad investimenti necessari a modificare i propri processi produttivi e di lavoro

Agevolazione finalizzata alla copertura del fabbisogno finanziario delle imprese per la realizzazione di progetti di investimento, sviluppo, consolidamento e necessità di scorte, anche legati ad investimenti necessari a modificare i propri processi produttivi e di lavoro, al fine di adeguarli rispetto alle esigenze di sicurezza e distanziamento sociale derivanti dall’emergenza sanitaria causata dal COVID-19 e le necessità legate all’attivazione e al rafforzamento dello smartworking.

Micro, piccole e medie imprese (Linea A)
Grandi imprese (Linea B)

Le spese sono ammissibili se successive:

1) Linea A – MPMI
– all’11/04/2019
, per le domande presentate fino al 30/09/2020 (massimo 30% del totale dei costi ritenuti ammissibili)
– alla data di presentazione della domanda telematicadopo il 1/10/2020

2) Linea B – GRANDI IMPRESE
– alla data di presentazione della domanda telematica

Per le imprese o ditte individuali costituite da meno di 6 mesi rispetto alla data di presentazione telematica della domanda, sono sempre ammissibili le spese sostenute entro i 6 mesi antecedenti la data di presentazione della domanda telematica (massimo 30% del totale dei costi ritenuti ammissibili).
Spese relative a: macchinari, attrezzature, arredi, beni strumentali; automezzi per trasporto di cose, opere edili, brevetti, marchi, licenze, diritti d’autore; certificazioni.

Sono ricompresi anche tutti gli interventi necessari alla sanificazione degli ambienti di lavoro e all’acquisto di DPI (ad esempio guanti, mascherine, camici o occhiali), e più in generale quegli investimenti necessari a modificare i propri processi produttivi e di lavoro, al fine di adeguarli rispetto alle esigenze di sicurezza e distanziamento sociale derivanti dall’emergenza sanitaria in corso causata dal COVID-19 e alle necessità legate all’attivazione e al rafforzamento dello smartworking (ad esempio hardware e software).

Con limitazioni: acquisto e/o costruzione di immobili da destinare all’attività d’impresa, avviamento, spese per servizi, spese generali, scorte (fino al 40% delle spese ammissibili per la Linea A-MPMI).

Finanziamento agevolato a copertura del 100% delle spese, con intervento massimo regionale a tasso zero del 70%

Investimento minimo:
25.000 euro
 micro e piccole imprese;
250.000 euro medie imprese
500.000 euro
 grandi imprese

Contributo a fondo perduto:
– micro imprese: 
10% della quota di finanziamento pubblico erogata;
– piccole imprese: 
8% della quota di finanziamento pubblico erogata;
– medie imprese: 
4% della quota di finanziamento pubblico erogata.