Imprese: prorogato fino a settembre bando investimenti in sviluppo
Agevolazione finalizzata alla copertura del fabbisogno finanziario delle imprese per la realizzazione di progetti di investimento, sviluppo, consolidamento e necessità di scorte, anche legati ad investimenti necessari a modificare i propri processi produttivi e di lavoro
Agevolazione finalizzata alla copertura del fabbisogno finanziario delle imprese per la realizzazione di progetti di investimento, sviluppo, consolidamento e necessità di scorte, anche legati ad investimenti necessari a modificare i propri processi produttivi e di lavoro, al fine di adeguarli rispetto alle esigenze di sicurezza e distanziamento sociale derivanti dall’emergenza sanitaria causata dal COVID-19 e le necessità legate all’attivazione e al rafforzamento dello smartworking.
Micro, piccole e medie imprese (Linea A)
Grandi imprese (Linea B)
Le spese sono ammissibili se successive:
1) Linea A – MPMI
– all’11/04/2019, per le domande presentate fino al 30/09/2020 (massimo 30% del totale dei costi ritenuti ammissibili)
– alla data di presentazione della domanda telematica, dopo il 1/10/2020
2) Linea B – GRANDI IMPRESE
– alla data di presentazione della domanda telematica
Per le imprese o ditte individuali costituite da meno di 6 mesi rispetto alla data di presentazione telematica della domanda, sono sempre ammissibili le spese sostenute entro i 6 mesi antecedenti la data di presentazione della domanda telematica (massimo 30% del totale dei costi ritenuti ammissibili).
Spese relative a: macchinari, attrezzature, arredi, beni strumentali; automezzi per trasporto di cose, opere edili, brevetti, marchi, licenze, diritti d’autore; certificazioni.
Sono ricompresi anche tutti gli interventi necessari alla sanificazione degli ambienti di lavoro e all’acquisto di DPI (ad esempio guanti, mascherine, camici o occhiali), e più in generale quegli investimenti necessari a modificare i propri processi produttivi e di lavoro, al fine di adeguarli rispetto alle esigenze di sicurezza e distanziamento sociale derivanti dall’emergenza sanitaria in corso causata dal COVID-19 e alle necessità legate all’attivazione e al rafforzamento dello smartworking (ad esempio hardware e software).
Con limitazioni: acquisto e/o costruzione di immobili da destinare all’attività d’impresa, avviamento, spese per servizi, spese generali, scorte (fino al 40% delle spese ammissibili per la Linea A-MPMI).
Finanziamento agevolato a copertura del 100% delle spese, con intervento massimo regionale a tasso zero del 70%
Investimento minimo:
25.000 euro micro e piccole imprese;
250.000 euro medie imprese
500.000 euro grandi imprese
Contributo a fondo perduto:
– micro imprese: 10% della quota di finanziamento pubblico erogata;
– piccole imprese: 8% della quota di finanziamento pubblico erogata;
– medie imprese: 4% della quota di finanziamento pubblico erogata.