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Il Piemonte polemizza (ancora) col Governo per la certificazione dei materiali

9 aprile 2020 | 17:30
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Il Piemonte polemizza (ancora) col Governo per la certificazione dei materiali

Ennesima polemica tra la Regione Piemonte e il Governo. Questa volta il tema del contendere è la certificazione dei materiali usati in questa emergenza sanitaria

In questa emergenza coronavirus quelle che non sono mancate sono soprattutto le polemiche, specie quelle che hanno contrapposto le Regioni e il Governo. L’ultima della serie, per adesso, riguarda nuovamente il Piemonte ed è relativa alla certificazione dei materiali. L’assessore all’Ambiente Matteo Marnati ha dichiarato che: “Apprendo da fonti parlamentari che il governo non ha intenzione di consentire alle Regioni di gestire la certificazione dei materiali a livello decentrato. Non è più possibile andare avanti così, il governo la smetta di accentrare tutto. Scelgano pure l’ente regionale a chi affidare il compito di accreditare i materiali utili alla contenimento del Coronavirus, ma è venuto il momento di decidere”.

Marnati, dopo aver attivato le università Piemontesi – Politecnico, Università di Torino e del Piemonte Orientale – per produrre i reagenti e per la certificazione di mascherine e dispositivi di protezione individuali, ha chiesto al governo di individuare un ente certificatore decentrato che consenta di snellire l’iter burocratico e arrivare più rapidamente alla fase produttiva. “Oggi abbiamo creato una filiera di certificazione di ottimo livello, ma le aziende che superano i test delle università sono poi costrette a farsi certificare ulteriormente i materiali dall’istituto superiore di sanità, che pur essendo una realtà eccellente sta diventando un collo di bottiglia che finisce per rallentare quello che di buono stanno facendo le Regioni”.

E allora, per Marnati sono le Regioni che “sono state le uniche ad aver dato prova di efficienza”. “Questo è il momento di prendere delle decisioni – conclude – il governo non può dire che non è ora di affrontare questo tema, perché in realtà questo è il tema. Le Regioni le mascherine e altri dispositivi come reagenti e ventilatori se li sono trovati da soli dando prova di efficienza a differenza dello Stato che in questo momento sta rallentando le validazioni di reagenti, mascherine e gel igienizzante”.