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Il Governo decide sulle scuole

17 aprile 2020 | 18:01
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Il Governo decide sulle scuole

Riaprire le scuole a poche settimane dalla fine di questo tribolato anno scolastico sarebbe un azzardo, per cui la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina anticipa che il Governo decreterà di chiudere l’anno con le lezioni a distanza

La ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina lo aveva già detto recentemente ma oggi ha confermato che “A giorni governo prenderà una decisione, ma a mio avviso riaprire ora le scuole, per poche settimane, mentre il Paese conta oltre 500 morti al giorno per il Coronavirus, rischierebbe solo di vanificare gli sforzi fatti. Dobbiamo fare ancora qualche sacrificio per poter tornare a scuola nello stesso modo in cui ci andavamo prima. Intanto dobbiamo sostenere studenti e docenti nella didattica a distanza e soprattutto dobbiamo aiutare le famiglie in questa fase così impegnativa”.

A breve quindi l’ufficialità del Governo con la conferma che “anche se ci sarà per tutti la promozione, le pagelle saranno quelle reali, compresi gli eventuali 4 e i 5” ma chi riporterà delle insufficienze l’anno prossimo le recupererà con attività individuali.

Per le famiglie, prolungandosi la permanenza dei figli a casa, è previsto l’estensione del congedo parentale e del bonus baby-sitter.

Per quanto riguarda la Maturità la ministra dell’Istruzione auspica l’esame a scuola, escludendo soluzioni miste come quella che vedrebbe gli studenti a scuola e i professori a casa. Nessun prolungamento delle lezioni in estate perché, come dice la ministra: «la scuola ha chiuso ma non si è mai fermata. Significherebbe non riconoscere il lavoro di queste settimane. E l’Italia ha già uno dei calendari più lunghi d’Europa».

L’inizio del prossimo anno scolastico sarà dedicato al lavoro di recupero da effettuarsi sugli insufficienti anche se al momento non è stata ancora decisa la data di inizio delle lezioni. Prudenzialmente non si scarta ancora l’ipotesi della didattica a distanza anche per l’inizio del prossimo anno scolastico, in arrivo oltre ai fondi già stanziati, ulteriori 80 milioni di euro.