Il Camper della Salute

15 aprile 2020 | 09:23
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Il Camper della Salute

Il Fondo assistenza e benessere (Fab SMS) ha offerto in comodato d’uso gratuito alla Regione Piemonte uno dei suoi Camper della Salute per aiutare i sanitari ad effettuare i tamponi presso le case di riposo di tutto il Piemonte a supporto dell’attività svolta delle Asl

Il Fondo assistenza e benessere (Fab SMS) ha offerto in comodato d’uso gratuito alla Regione Piemonte uno dei suoi Camper della Salute per aiutare i sanitari ad effettuare i tamponi presso le case di riposo di tutto il Piemonte a supporto dell’attività svolta delle Asl.

Alla presentazione, svoltasi davanti alla Città della Salute di Torino, erano presenti il vicepresidente della Regione, Fabio Carosso, l’assessore alle Politiche sociali, Chiara Caucino, e la presidente dell’associazione, Marcella Borsani.

“Questo mezzo, grazie anche ad un autista che sarà a disposizione della postazione itinerante, rappresenta un supporto nella lotta al Covid-19 ed è segno che stiamo lavorando con tutto ciò che abbiamo a disposizione per affrontare in modo concreto questa emergenza”, ha affermato Caucino dopo aver ringraziato la Fab per “un gesto di grande generosità che dimostra l’importanza della collaborazione e dell’aiuto reciproco in momenti emergenziali”.

Il vicepresidente Carosso ha voluto inoltre ringraziare “DiaSorin per aver messo a disposizione la tecnologia medica e le Molinette per il personale sanitario” ed ha rilevato che “vogliamo dare un supporto rapido e incisivo sulla gestione dei tamponi nelle Rsa e aiutare la task force che, in collaborazione con le Asl e su segnalazione delle stesse, interviene proprio in questi casi. La generosità dei privati ci aiuta a moltiplicare gli interventi”.

Visti i ringraziamenti alla DiaSorin è bene ricordare che l’azienda con sede a Salluggia (Vc) ha messo a disposizione dell’ospedale di Vercelli il tampone DiaSorin che permette di individuare in modo rapido il contagio da coronavirus trattandosi di un innovativo test molecolare che consente di ridurre i tempi di identificazione del covid-19 dalle 6-7 ore abituali a 1 ora e rappresenta un notevole aiuto nella lotta al covid-19. Il test viene effettuato su apparecchiature che esaminano 8 campioni per volta, con un consistente risparmio di tempo. A una nostra domanda specifica su questo test posta durante la videoconferenza dell’Unità di Crisi di sabato scorso ci è stato risposto che alla Regione è nota la validità di questo metodo diagnostico ma che al momento si è preferito ricorrere ad altri test. Inutile dire che passare dalle tante ore necessarie per avere una risposta all’ora prevista dal tampone DiaSorin sarebbe quanto mai importante in questa fase dell’emergenza caratterizzata dalle tante polemiche proprio sui tamponi.