La Croce Rossa di Mondovì dona un’importante attrezzatura all’ospedale monregalese

28 aprile 2020 | 14:32
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La Croce Rossa di Mondovì dona un’importante attrezzatura all’ospedale monregalese

Un service importante – commenta Lina Turco, presidente del Comitato CRI di Mondovì – reso possibile dalla grande disponibilità di tante persone che hanno acquistato le uova di Pasqua, messe a disposizione da Maura Pilone Prette

Mondovì. Ancora una importante donazione da parte del Comitato della Croce Rossa di Mondovì, all’Ospedale “Regina Montis Regalis”, reparto di Anestesia e Rianimazione, diretto dalla dott.ssa Ilaria Blangetti. Si tratta di una telecamera per incubazione con la luce  e  una pompa di infusione.
«Un service importante – commenta Lina Turco, presidente del Comitato CRI di Mondovì – reso possibile dalla grande disponibilità di tante persone che hanno acquistato le uova di Pasqua, messe a disposizione da Maura Pilone Prette, referente dell’Area 2, “Supporto e Inclusione sociale”, con precisi scopi benefici, ottenendo un seguito enorme. Grazie a quanti si sono fatti promotori dell’iniziativa».
Aggiunge Maura Pilone Prette: «Con l’aiuto di tanti volontari che si sono attivati sul territorio, sono state vendute le uova, raccogliendo oltre cinquemila euro e permettendo l’acquisto dei dispositivi, donati al reparto della dott.ssa Blangetti, che ne era sprovvisto. Dispositivi che il volontario della CRI Giorgio Bertolino, su indicazioni del reparto, ha reperito in provincia di Cuneo».
Al momento di intensa commozione, che ha accompagnato la consegna della strumentazione, hanno partecipato il presidente della CRI di Mondovì, Lina Turco, il vice Emanuele Blengini, il volontario Giorgio Bertolino, la responsabile del reparto di Anestesia e Rianimazione, dott.ssa Ilaria Blangetti, il dr. Paolo Valesano, il responsabile del reparto  di “Ingegneria clinica” dell’Ospedale, ing. Giorgio Boasso, (che ha fornito le indicazioni per reperirla), con Maurizio Gelli, oltre a Maurizio Ippoliti, della direzione sanitaria del “Montis Regalis”