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Cuneo e valli
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Da “Il sogno di don Aldo Benevelli” un contributo per il Santa Croce e Carle

5 aprile 2020 | 09:32
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Da “Il sogno di don Aldo Benevelli” un contributo per il Santa Croce e Carle

Gli ospiti della Casa di accoglienza temporanea “Il sogno di don Aldo Benevelli”, voluta fortemente dal compianto fondatore dell’Lvia hanno offerto il loro contributo, insieme a quello della Service Center Onlus che ha permesso di acquistare tute protettive per il personale della rianimazione del Santa Croce

Il Service Center onlus, l’associazione di volontariato al servizio della persona, che è stata fortemente voluta e fondata da don Aldo Benevelli, gestisce la Casa di accoglienza temporanea “Il sogno di don Aldo Benevelli”, in via Fossano 20. Si tratta di una struttura che offre ospitalità a coloro che, per un motivo qualsiasi, si trovano senza un alloggio. D’altra parte non poteva che avere queste finalità visto quanto fatto in vita dal suo ideatore, don Aldo, che è stato fondatore della Lvia e promotore di innumerevoli iniziative a favore dei più deboli. In questa emergenza legata al coronavirus gli ospiti della Casa di accoglienza, italiani e stranieri regolari già richiedenti asilo, non si sono tirati indietro e hanno offerto il loro contributo che, insieme a  quello del Service Center onlus, ha consentito di acquistare tute protettive di terza classe per medici e operatori sanitari del reparto di rianimazione dell’azienda ospedaliera Santa Croce e Carle. Un bel gesto solidale di ritorno, possiamo definirlo, da parte di persone in difficoltà che hanno trovato nel loro cuore la generosità necessaria per restituire, in qualche modo, ciò che hanno ricevuto attraverso l’idea di una persona come l’indimenticato don Aldo.