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Come il coronavirus ha cambiato il modo di vivere il lutto

25 aprile 2020 | 18:45
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Come il coronavirus ha cambiato il modo di vivere il lutto

Le agenzie funebri come operano oggi

Molti aspetti della quotidianità sono cambiati da quando il coronavirus è entrato a far parte delle nostre vite.

Tra queste una di quelle che ha subito modifiche radicali vi è sicuramente il modo in cui deve esser vissuto il lutto. Con le chiese chiuse non c’è celebrazione di alcun funerale, manca la parte del cordoglio e la condivisione del dolore per la perdita del proprio caro.

Allo stesso tempo è cambiato il lavoro delle stesse agenzie funebri. Ce lo siamo fatti spiegare da un titolare di agenzia. Come è cambiata l’organizzazione dell’impresa ai tempi del coronavirus?“E’ cambiato radicalmente, ha subito un vero e proprio stravolgimento. In primis dal punto di vista religioso non è possibile celebrare funzioni quindi la salma viene portata al cimitero dove avviene una benedizione a cui possono partecipare soltanto i parenti stretti, al massimo 4 o 5. Le camere mortuarie sono contigentate e quindi possono rimanere al massimo 2 parenti. Sta venendo a mancare tutta la parte della partecipazione al dolore e la vicinanza che non si può dare a chi sta vivendo il lutto.”

Il rapporto con la famiglia come viene gestito?“Allo stato attuale delle cose ogni defunto va trattato come potenziale caso covid-19 quindi è prevista la chiusura immediata della salma nella bara zincata e spesso i parenti non riescono nemmeno a vedere per un’ultima volta il proprio caro. Ci sono poi i casi in cui i parenti sono in quarantena o isolamento perchè il caso di coronavirus del defunto è accertato e in quel caso avviene tutto attraverso il telefono, cerchiamo anche di trasmettere con video-chiamate il momento della tumulazione. Sicuramente i mezzi social che abbiamo a disposizione oggi sono di grande aiuto in questa situazione.”

Come vi tutelate? “Utilizziamo tutti i dispositivi di protezione: tute, guanti, mascherine, visiere come prevede la normativa per noi stessi e per le nostre famiglie.”

Alla fine rimanete voi i più vicini al defunto.“Sì è così proprio perchè nessuno può uscire. E’ diventato tutto molto più frettoloso e freddo, triste da dire ma si muore soli.”

Viene a mancare il lato umano, è un momento difficile, ci vorrà del tempo ma anche per agenzie funebri e funerali si tornerà alla normalità.