Coldiretti denuncia l’aumento dei prezzi di frutta e verdura

Coldiretti lancia l’allarme: per frutta e verdura i prezzi a marzo sarebbero saliti a un tasso quaranta volte superiore rispetto al dato medio diffuso ieri dall’Istat.  Secondo l’associazione degli agricoltori: “Sulla base dei dati istat relativi all’inflazione a marzo si evidenziano al dettaglio nel carrello della spesa sulla frutta del 3,7%, con punte del 4% per le mele e del 4,1% per le patate, a fronte del dato medio sull’inflazione in discesa allo 0,1%”.

Coldiretti ha aggiunto, inoltre, che secondo un’indagine realizzata da Ixé – l’istituto che studia società, mercati e clima aziendale – il 38% delle aziende agricole sono in difficoltà “anche per il cambiamento delle modalità di acquisto con gli aumenti mensili di spesa che vanno dal +14% per la frutta al +24% per gli ortaggi nei supermercati che non hanno compensato le perdite all’estero e nella ristorazione”.

Altro problema che nella nostra provincia è stato più volte sollevato in questi giorni è il fatto che le aziende agricole soffrono della carenza di manodopera per i raccolti. Per Coldiretti mancano all’appello almeno 200 mila lavoratori stagionali. “Con l’avanzare della stagione a rischio c’è più di un quarto del Made in Italy a tavola che viene raccolto nelle campagne da mani straniere che arrivano ogni anno dall’estero, fornendo il 27% del totale delle giornate di lavoro necessarie al settore”.