Chiesto concordato preventivo da Scarpe & Scarpe, a rischio posti di lavoro anche nella Granda

Scarpe & Scarpe, la catena di negozi di calzature, ha presentato istanza di concordato preventivo al Tribunale di Torino, dove l’azienda ha la sede principale. Fatale è stata la chiusura dei punti vendita in seguito alle ordinanze legate al coronavirus, anche se per i sindacati, che ieri hanno ricevuto la comunicazione ufficiale, le difficoltà manifestate dall’azienda risalirebbero a prima della chiusura di marzo e sarebbero dovute a mancate fatturazioni per circa 50 milioni di euro.

Scarpe & Scarpe ha 1.800 i dipendenti a livello nazionale in 153 punti vendita, 400 dei quali in Piemonte e 4 in provincia di Cuneo: nell’area del centro commerciale Auchan di Tetto Garetto, a Borgo San Dalmazzo, Genola e Savigliano. I dipendenti al momento hanno ricevuto il 60% dello stipendio di febbraio e sono in attesa del saldo e della retribuzione di marzo.

Preoccupati per la situazione i sindacati, che vedono aggiungersi  per i dipendenti questi problemi economici e l’incertezza lavorativa alla situazione generale dovuta all’emergenza. L’azienda ha raggiunto l’accordo a livello nazionale per la cassa integrazione in deroga, ma non ha saldato ai dipendenti la quota rimanente. Oltre a ciò resta l’incognita sui tempi con i quali l’Inps provvederà al pagamento della cassa integrazione.

Da parte sua l’azienda ha diffuso un comunicato nel quale dice: “In considerazione dello scenario e del perdurare della gravità dell’emergenza, è sorta la necessità di mettere in sicurezza l’azienda con l’unico scopo di progettare un piano di rilancio industriale al fine di garantire la prosecuzione dell’attività e le prospettive di lavoro”.