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Cani rilevatori di covid-19

19 aprile 2020 | 10:45
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Cani rilevatori di covid-19

Migliore amico dell’uomo e ora addirittura rilevatore delle persone potenzialmente positive al covid-19. E’ il cane che, secondo il risultato di uno studio compiuto dai ricercatori del London School of Hygiene and Tropical Medicine, del Medical Detection Dogs e della Durham University sarebbe in gardo di rilevare dall’odore le persone malate

Se persistessero le difficoltà attuali per effettuare i tamponi necessari a evidenziare le persone positive al covid-19 si potrebbe ricorrere all’aiuto dei cani, i migliori amici dell’uomo non sempre ricambiati dagli “umani” in questa loro fedeltà. Non si tratta di una fake news, una di quelle che circolano copiose in questi periodi, ma del risultato di uno studio compiuto dai ricercatori del London School of Hygiene and Tropical Medicine, del Medical Detection Dogs e della Durham University, che erano partiti da un precedente lavoro grazie al quale era stato dimostrato che i cani sono in grado di individuare l’odore degli umani con un’infezione di malaria e questo con un’accuratezza incredibilmente alta, addirittura maggiore degli standard previsti dall’Organizzazione mondiale della sanità.

Per quanto riguarda il covid-19 viene spiegato dai ricercatori che la rilevazione dell’odore è ancora nella fase iniziale e non è dato neppure di sapere se il coronavirus ha o meno un odore specifico. L’ipotesi però è che, siccome altre malattie respiratorie modificano l’odore del corpo, anche il covid-19 possa farlo.  Tra l’altro, i cani sono già in grado di scoprire malattie come il diabete, il Parkinson e il cancro e nel caso potessero essere davvero impiegati anche contro il coronavirus potrebbero testare addirittura fino a 250 persone all’ora, con uno screening decisamente non invasivo.

Con l’addestramento specifico i cani potrebbero aiutare a scoprire anche gli infettati asintomatici. Gli scienziati sono sicuri che questi animali possano rilevare il covid-19, l’aspetto da verificare è come cogliere l’odore dei pazienti per farlo annusare a questi nostri fedeli amici, che sono già in grado di mettere in evidenza i cambiamenti della temperatura corporea segnalando, potenzialmente, se una persona ha la febbre, con un ruolo molto importante nel prevenire una nuova pandemia.