Busca, i Carabinieri in congedo ricevono visiere protettive dall’Associazione Regina Elena Onlus

Busca. L’Associazione Internazionale Regina Elena Onlus ha gestito l’attuale pandemia con lo spirito del “buon padre di famiglia” ed è stata colpita dall’appello del Presidente dell’ospedale civile di Busca, Tommaso Alfieri, che ha dichiarato: “La burocrazia impedisce di trovare mascherine e personale”.

L’ospedale civile di Busca è un presidio della salute attivo fin dal 1698, regnando il Duca di Savoia Vittorio Amedeo II, con la Confraternita della Santissima Trinità, che creò l’ospedale dei poveri infermi. Il messaggio del direttore Tommaso Alfieri ha commosso il nostro sodalizio presieduto dal piemontese Ilario Bortolan, che ha riflettuto sul come si potesse rendersi utili in questo difficile momento e, forte delle sue molteplici collaborazioni con le Forze Armate e date le disponibilità attuali, ha pensato di donare dei dispositivi di protezione ai militari volontari sul territorio, intervenendo tramite il suo delegato nazionale con la donazione di visiere protettive.

L’associazione, intitolata alla “Regina della Carità” Elena del Montenegro, opera da 35 a delle sue molteplici collaborazioni con le Forze Armate e date le disponibilità attuali, ha pensato di donare dei dispositivi di protezione ai militari volontari sul territorio, intervenendo tramite il suo delegato nazionale con la donazione di visiere protettive. L’associazione, intitolata alla “Regina della Carità” Elena del Montenegro, opera da 35 anni e da oltre cinque lustri con le Forze Armate ed ha partecipato ad oltre un centinaio di missioni in Afghanistan, Albania, Bosnia Herzegovina, R.D. Congo, Iraq, Libano, Macedonia del nord, Serbia, Somalia…

Nel momento della consegna avvenuta oggi, mercoledì 8 aprile, queste le parole del buschese Milo Ferrua, delegato nazionale dell’associazione: “Ringrazio il Comandante dei Vigili Urbani per l’ospitalità, il Sindaco Marco Gallo e il consigliere di minoranza Eros Pessina, che fin dai primi istanti ha collaborato per la riuscita dell’intervento, contribuendo ad allacciare i rapporti tra le associazioni per questa iniziativa, che valorizza l’impegno dei Carabinieri sul territorio nello spirito di servizio condiviso dalle nostre associazioni.”