Bra: il Comune interviene in aiuto delle attività produttive

16 aprile 2020 | 16:28
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Bra: il Comune interviene in aiuto delle attività produttive

Rinviati al 30 giugno i termini per il pagamento del contributo di costruzione

Bra. L’Amministrazione braidese interviene a favore delle attività economiche cittadine attraverso alcune agevolazioni. Innanzitutto, viene posticipata al 30 giugno 2020 per le imprese edili che nelle settimane scorse hanno dovuto bloccare i propri cantieri per effetto delle norme nazionali e regionali la scadenza per il pagamento delle rate del contributo di costruzione dovuto per il periodo compreso tra il 1 febbraio e il 31 maggio di quest’anno.

In secondo luogo, viene previsto lo slittamento al 30 giugno del termine entro il quale le aziende devono provvedere alla comunicazione dei dati relativi allo smaltimento in proprio di rifiuti assimilati agli urbani, elemento questo che consente alle utenze commerciali di ottenere una riduzione della quota variabile della Tassa rifiuti (Tari).

Un’ultima misura riguarda quei bar e ristoranti che affittano i propri locali dal Comune. In virtù del fatto che queste attività hanno dovuto chiudere per effetto dell’emergenza sanitaria, l’Amministrazione ha deciso di rinviare al 30 giugno la scadenza per la presentazione di un piano di rateizzo del pagamento delle somme dovute per la locazione, senza aggravio di mora ed interessi. Inoltre, si sta valutando l’opportunità di procedere a una rinegoziazione – oppure a una completa esenzione – dei canoni, da stabilire una volta conclusasi la fase critica.

Nelle settimane scorse la Giunta comunale era già intervenuta con l’intento di garantire liquidità ad imprese e famiglie, disponendo lo slittamento al 30 settembre per le prime rate della Tari – Tassa rifiuti, della Tosap – Tassa occupazione suolo pubblico permanente (inizialmente previste al 16 luglio) e la rata unica dell’Imposta comunale sulla pubblicità, la cui scadenza prevista in origine al 30 giugno. Le seconde rate di Tari e Tosap sono confermate al 16 dicembre. Nessuna variazione invece per le scadenze dell’Imu, fissate per legge al 16 giugno e al 16 dicembre.