Appello dalla casa di riposo di Chiusa Pesio

Un appello arriva dalla casa di riposo di Chiusa Pesio, “La Meridiana” che per bocca del suo presidente Giacomo Tosello dice: “Abbiamo urgente bisogno di provette per i prelievi del sangue, funzionali ai test sierologici richiesti dalla Regione”.

Tosello, 80 anni, è da 15 presidente della casa di riposo nella quale attualmente sono ospitati 85 anziani e tiene a rassicurare sulle condizioni di ospiti e personale che stanno tutti bene. La settimana scorsa i 55 addetti hanno effettuato il test al Covid-19, che è risultato negativo. Per poterlo però eseguire su tutto il personale le 20 provette che la casa di riposo aveva a disposizione non sono bastate, tanto che per poter effettuare il test a tutti le rimanenti sono state rese disponibili dopo una ricerca effettuata presso altre residenze per anziani, farmacie e parafarmacie. Ora il problema è quello di eseguire il test anche sugli 85 ospiti dato che di provette al momento non ce ne sono più. Il presidente chiederà la disponibilità alla fornitura anche ai laboratori privati, ma spera che la solidarietà che scatta in questi casi possa dare una mano.

A “La Meridiana” mancano anche saturimetri automatizzati e termometri digitali per la misurazione della temperatura corporea degli anziani, da effettuarsi due volte al giorno per un totale di 170 misurazioni, alle quali si deve aggiungere il resto dell’attività che per gli operatori è già aumentata esponenzialmente in questo periodo di emergenza.

In maniera preventiva, prima ancora del decreto del governo, il presidente Tosello, pur tra le polemiche dei famigliari, aveva vietato le visite dei parenti agli ospiti della struttura, decisione rivelatasi lungimirante, visto quanto successo in altre strutture simili