Agli over 75 la pensione la portano i carabinieri

7 aprile 2020 | 08:29
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Agli over 75 la pensione la portano i carabinieri

Importante accordo tra Poste italiane e Arma dei Carabinieri, in base al quale saranno i militari a portare a casa la pensione delle persone over 75 anni che non possono andare a ritirarla da soli. Il servizio durerà per tutto il periodo dell’emergenza coronavirus

Importante iniziativa, specie in questo momento, assunta da Poste italiane e l’Arma dei Carabinieri che hanno sottoscritto una convenzione grazie alla quale tutti i cittadini di età pari o superiore a 75 anni che riscuotono normalmente la pensione in contanti presso gli uffici postali possono chiedere di ricevere gratuitamente le somme in denaro presso il loro domicilio, delegando al ritiro i Carabinieri. Il servizio non potrà essere reso a chi ha già delegato altri soggetti alla riscossione, a chi ha un libretto o un conto postale, a chi vive con i familiari o ha i familiari residenti nelle vicinanze della propria abitazione. L’accordo è parte del più ampio sforzo messo in atto da Poste e Arma dei Carabinieri per contrastare la diffusione del Covid-19 e mitigarne gli effetti, anche mediante l’adozione di misure straordinarie volte ad evitare gli spostamenti fisici delle persone, e in particolare dei soggetti a maggior rischio. L’iniziativa permette anche di tutelare i soggetti beneficiari dalla commissione di reati a loro danno, quali, truffe, rapine e scippi.

In  base alla convenzione i Carabinieri si recheranno agli sportelli degli uffici postali per riscuotere le indennità pensionistiche per poi consegnarle a domicilio ai beneficiari che ne abbiano fatto richiesta a Poste italiane rilasciando un’apposita delega scritta. I pensionati potranno contattare il numero verde 800-55.66.70 messo a disposizione da Poste o chiamare la più vicina Stazione dei Carabinieri per richiedere maggiori informazioni. Carabinieri e Poste continueranno ad assicurare il servizio di erogazione e consegna al domicilio delle pensioni agli ultrasettantacinquenni per l’intera durata dell’emergenza Covid-19.