Addio ai due storici cedri della Scuola Enologica di Alba

Alba. Stato di salute molto compromesso e rischi per la sicurezza. Sono le ragioni per cui la Provincia di Cuneo provvederà a far abbattere in questi giorni i due cedri secolari della Scuola Enologica di Alba, situati nel giardino di fronte alla palazzina della presidenza e della segreteria. I due esemplari della famiglia delle Pinaceae, diventati simbolo della scuola, sono presenti davanti all’ingresso dell’edificio già nelle foto storiche che ritraggono l’Istituto Umberto I fondato nel 1882. Pur sottoposti a cure e trattamenti, hanno visto negli ultimi anni un peggioramento della loro condizione di salute.

La Provincia, come ente incaricato della gestione degli edifici scolastici superiori, ha affidato una perizia tecnica ad un agronomo per verificare le condizioni degli alberi da cui è emersa la necessità di un intervento immediato. Oltre ad aver raggiunto quasi venticinque metri di altezza i fusti, dal diametro di quasi un metro, sono già molto inclinati e sbilanciati anche per l’ampiezza delle chiome. I rami rovinano il tetto della scuola, ma soprattutto le condizioni di marciume della parte basale dei tronchi sono il segnale d’allarme per una stabilità ormai precaria. Nel caso di crollo i cedri finirebbero sulla strada molto frequentata, con gravi danni anche per le case antistanti.

A causa della pioggia l’ufficio tecnico provinciale ha rinviato l’abbattimento previsto per oggi 20 aprile a mercoledì 22 aprile salvo imprevisti meteo. La ditta incaricata effettuerà il lavoro approfittando anche della chiusura della scuola per l’emergenza sanitaria, in modo da intervenire nella massima sicurezza. La polizia municipale di Alba provvederà a modificare la viabilità di una corsia di corso Enotria per permettere ai mezzi della ditta di circolare agilmente.