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Sequestrato storditore, denunciato il possessore

3 marzo 2020 | 14:30
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Sequestrato storditore, denunciato il possessore

Sequestrato uno storditore, strumento di difesa che si trova facilmente su internet, usato in modo non legale dal suo possessore

Sequestrato per la prima volta a Cuneo uno storditore, uno strumento di autodifesa non letale, acquistabile su internet. Il possessore è stato fermato dalla polizia e denunciato in base all’articolo 4 della legge sulle armi per  detenzione di armi atte a offendere, a cui si sono aggiunte le accuse di minacce e oltraggio agli agenti che hanno provveduto ad intervenire.

I fatti sono stati illustrati dal commissario Luigi Chilla, dirigente della Squadra Volante della Questura di Cuneo. Lo scorso 27 febbraio, di pomeriggio, una guardia giurata stava dirigendosi da Vignolo a Cuneo a bordo della sua auto sulla quale si trovava anche la figlia di 8 anni. Dopo aver effettuato un sorpasso l’uomo veniva inseguito dal guidatore dell’altra vettura che in alcuni tratti lo affiancava mostrandogli quella che appariva essere una pila elettrica. Dato che questo inseguimento si protraeva e avendo a bordo la bimba, la guardia giurata si è fermata per comprendere le ragioni dell’altro automobilista che, sceso a sua volta dalla macchina, si è avvicinato con la pila in mano. La guardia giurata ha percepito una vibrazione e ha compreso che l’altro aveva intenzione di stordirlo usando quello strumento. Così si è allontanato, chiedendo nel contempo l’intervento della polizia. Gli agenti della Volante hanno fermato in piazza Galimberti M.D. del ’90, residente a Cuneo e hanno provveduto a perquisire la sua auto rinvenendo la pila con combinazione a due tasti, lo storditore. M.D. è risultato essere senza precedenti ma la reazione che ha avuto nei confronti degli agenti lo ha portato a essere denunciato per oltraggio, reato che si è aggiunto alle minacce rivolte alla guardia giurata e alla detenzione dello storditore.