“Sanificazione inutile? Adottiamo strategie di buon senso per proteggere la comunità”

15 marzo 2020 | 19:45
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“Sanificazione inutile? Adottiamo strategie di buon senso per proteggere la comunità”

Il sindaco di Mondovì, Paolo Adriano: “La sanificazione è stata avviata a tutela massima della collettività e continuerà nei prossimi giorni. Riteniamo che disinfettare le superfici che tutti tocchiamo con le mani sia un atto di responsabilità e, come ciascuno di noi procede a casa propria, il Comune si fa carico degli spazi di tutti. Attendiamo che l’ARPA proponga soluzioni alternative attuabili, magari dando indicazioni pratiche anche sugli approvvigionamenti. In tal caso le attueremo volentieri, ma non ci risulta che, ad oggi, ne siano pervenute”

Scrive sul suo profilo facebook il sindaco di Mondovì, Paolo Adriano.

Ho letto che il Direttore tecnico regionale dell’ARPA Piemonte ha inviato una nota ai Direttori dei Dipartimenti territoriali definendo “non efficace” la pratica di sanificazione attuata da alcune Amministrazioni Comunali. Ritengo doveroso aggiornarvi su quanto stiamo facendo da questo punto di vista a Mondovì:

NON SI SANIFICANO LE STRADE (né le aree verdi!), ma le panchine, i corrimano, le pensiline dell’autobus, i muretti e le ringhiere, i giochi dei bimbi, i pilastri dell’ala del mercato. Quei luoghi, cioè, su cui tutti appoggiamo spesso le mani e in cui un’eventuale presenza batterica o virale potrebbe resistere più a lungo ed essere maggiormente pericolosa. In questo periodo proseguiranno anche le operazioni di spazzamento strade, mediante impiego esclusivo di acqua per abbattere le polveri ed aspirare il terriccio.

Il disinfettante utilizzato (ipoclorito di sodio diluito nella percentuale del 5%) non è nocivo per le persone e gli animali e viene impiegato esclusivamente per questi interventi “mirati”. Prima di procedere, il Comune ha informato e ottenuto l’assenso dell’Ufficio Igiene e Salute Pubblica dell’ASL CN 1 – Sezione Monregalese.

La sanificazione è stata avviata a tutela massima della collettività e continuerà nei prossimi giorni. Riteniamo che disinfettare le superfici che tutti tocchiamo con le mani sia un atto di responsabilità e, come ciascuno di noi procede a casa propria, il Comune si fa carico degli spazi di tutti.

Attendiamo che l’ARPA proponga soluzioni alternative attuabili, magari dando indicazioni pratiche anche sugli approvvigionamenti. In tal caso le attueremo volentieri, ma non ci risulta che, ad oggi, ne siano pervenute.

Il Covid-19 è un virus “nuovo”: scienziati e ricercatori se ne stanno occupando con sforzi encomiabili. In attesa di certezze scientifiche, riteniamo di dover mettere in campo tutte le strategie di buon senso che abbiamo per proteggere la comunità.