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La Giunta Cirio trasferisce i contagiati meno gravi nelle Rsa

27 marzo 2020 | 10:52
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La Giunta Cirio trasferisce i contagiati meno gravi nelle Rsa

La Giunta regionale  decide di trasferire nelle residenze assistenziali i contagiati meno gravi e  scatena le proteste dell’opposizione in Consiglio, dei sindacati e delle associazioni di volontariato

La Giunta regionale  decide di trasferire nelle residenze assistenziali i contagiati meno gravi e  l’opposizione in Consiglio insorge, considerando la decisione una “bomba epidemiologica pronta a esplodere”. Ma a protestare sono anche i sindacati e le associazioni di volontariato, tutti a sottolineare come in  Piemonte siano 25mila i ricoverati nelle residenze sanitarie assistenziali,  anziani o persone con un quadro clinico comunque piuttosto compromesso, quelli maggiormente a rischio di fronte a una diffusione del virus.

 “Servono controlli a tappeto a tutto il personale delle Rsa e agli utenti e strutture vuote da adibire all’accoglienza, lo diciamo da settimane senza sollevare polemiche ma con continue segnalazioni – è quanto affermano dalle opposizioni  a Palazzo Lascaris–. Eppure oggi abbiamo assistito a una commissione disastrosa, in cui l’assessora Caucino ha dimostrato di non sapere nulla sui tamponi e ha affermato di essere ignorata da colleghi e dirigenti, che nessuno del suo assessorato fa parte di in un’unità di crisi e che ogni Rsa viene seguita dalla sua Asl di riferimento, senza un protocollo o un coordinamento”.

Se questo è ciò che accade a livello politico, Cgil, Cisl, Uil e Fisascat lanciano un allarme:   “A livello strutturale le Rsa non sono dotate di padiglioni isolati atti a garantire la separazione fisica degli spazi, ma ancora di più non sono in grado di fornire risposte alla necessità di avere una doppia struttura di personale senza contatti. Temiamo un utilizzo promiscuo delle maestranze”.