La festa della donna ai tempi del Corona virus

8 marzo 2020 | 09:31
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La festa della donna ai tempi del Corona virus
La festa della donna ai tempi del Corona virus
La festa della donna ai tempi del Corona virus

A tutte, nessuna esclusa, giungano gli auguri, consapevoli che saprete, anche questa volta, rialzarvi

Inutile negarlo ma in questi ultimi 15 giorni a farla da padrone sono sicuramente la paura e la preoccupazione per questo virus, termine che già riconduce alla nostra mente qualcosa di negativo.

Così anche l’ 8 marzo di questo anno bisesto, anno funesto, sarà ricordata come una ricorrenza diversa forse persino più reale, come ai tempi in cui venne istituita.

Sì in questa giornata viene da pensare e riconoscere con gratitudine tutte quelle donne che sempre, non solo in emergenza sanitaria, si occupano della nostra salute: donne ricercatrici, medico, infermiere, OSS, donne che “rischiano” ogni giorno spesso lavorando con pazienti infetti che possono trasmetter loro una malattia piuttosto che un’altra ma loro sempre lì in prima fila a fare il lavoro che hanno scelto con un sorriso nonostante i pensieri come in questi giorni dei bimbi da sistemare con le scuole chiuse.

Pensiamo a tutte le donne che non possono svolgere il loro lavoro. Quindi parliamo di insegnanti, dirigenti, bidelle, operatrici dell’infanzia; chi si trova a fare i conti con preparare lezioni on line, chi con le strutture chiuse a passare le giornate nella speranza che la situazione possa cambiare, invece il quadro non è così benaugurale e si domanda quando potrà tornare a fare quel lavoro che tanto ama e che è tutta la sua vita, non solo economicamente.

E come non pensare alle donne che con sacrificio hanno un ristorante, un albergo, un agriturismo e che stanno ricevendo disdette anziché prenotazioni.

Pensiamo a tutte quelle mamme che al lavoro invece possono e devono andare perchè non hanno altra scelta e si trovano a fare i conti con la riorganizzazione della famiglia specie se non si hanno i nonni a cui potersi appoggiare.

Un pensiero va quindi alle donne nonne che in questo momento sono sicuramente messe a dura prova nell’accudire i nipotini.

Alle future mamme sicuramente preoccupate per la vita che portano in grembo che ora non possono nemmeno fare le visite siccome è stato tutto bloccato.

Alle donne che si trovano a combattere contro il Corona virus o che comunque si trovano in ospedale perchè non stanno bene.

Alle donne che si trovano nelle case di riposo che non riceveranno le visite dei parenti, ancora non si sa per quanto tempo e sicuramente si sentiranno un pochino abbandonate.

A tutte, nessuna esclusa, auguriamo una buona festa della donna consapevoli che sapranno, anche questa volta, rialzarsi.