Cervere, il Comune firma l’avviso antivirus: la precauzione batte l’allarmismo

3 marzo 2020 | 09:53
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Cervere, il Comune firma l’avviso antivirus: la precauzione batte l’allarmismo

Il sindaco: “La collaborazione di Cittadini e pubblici esercizi è un fattore centrale da incoraggiare per mettere la generale prevenzione al servizio della più serena prosecuzione delle attività sociali ed economiche che qualificano il nostro territorio”

Anche il Comune di Cervere intende giocare il proprio ruolo nella partita per la lotta alla diffusione del coronavirus, consolidando le posizioni all’interno della provincia Granda ma non dimenticando l’emergenza purtroppo in atto nel resto del Piemonte e dell’Italia.
Il sindaco Corrado Marchisio, in coerenza con il decreto firmato dal premier Giuseppe Conte nella domenica del primo marzo, ha firmato e divulgato con effetto dal giorno dopo, lunedì 2 marzo, un avviso pubblico indirizzato agli esercizi commerciali e più in generale ai luoghi di aggregazione sociale e di ritrovo collettivo, dalle palestre ai supermercati alle farmacie, attivi nel territorio comunale, con l’obiettivo di rendere note 7 precauzioni comportamentali da seguire per favorire diffusamente la più ampia prevenzione.
La prima di esse è, naturalmente, la raccomandazione a lavarsi le mani con una certa frequenza, invitando a mettere a disposizione in tutti gli esercizi e luoghi pubblici le opportune soluzioni idroalcoliche.
Seguono altri 6 accorgimenti, dalla necessità di evitare diretti contatti con persone colpite da infezioni respiratorie acute, per arrivare alla costante pulizia delle superfici con ritrovati a base di cloro o alcool; dall’uso della mascherina solo se si sospetta di essere malati, o se si assiste una persona malata, alla raccomandazione a non acquistare farmaci antivirali o antibatterici in assenza di ricetta o prescrizione medica; per finire con l’invito a non toccarsi occhi, naso o bocca e a coprirsi in caso di tosse o starnuti.
“Si tratta di un codice di comportamento che intende agire in ottica preventiva, con istruzioni che potremmo definire di buon senso sia specifico che generale, al fine di favorire la prosecuzione di una vita sociale ed economica il più possibile nella norma, con un riguardo particolare alle categorie potenzialmente più esposte che anche in tempi ordinari sono una priorità comunale, e di non cedere il passo a situazioni emotive che, come abbiamo visto a livello nazionale, producono impatti negativi anche molto pesanti aggiungendo problemi al problema – commenta il sindaco Marchisio – Il nostro è un territorio che ha sviluppato nel tempo, e tengo a ribadire in piena sicurezza, una vocazione turistica, agroalimentare e commerciale da tutti riconosciuta, e il compito che ci siamo dati come Amministrazione Civica è di salvaguardarla al massimo, con l’augurio che l’emergenza sanitaria italiana venga risolta e superata al più presto: ciò si può, e si deve realizzare, agendo sull’applicazione del principio di precauzione e sulla collaborazione dei cittadini e degli operatori commerciali che in questa fase rappresenta il fattore centrale e il valore aggiunto da incoraggiare”.