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Caccia agli anticorpi pavesi

28 marzo 2020 | 17:25
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Caccia agli anticorpi pavesi

A Ferrera Erbognone, paesino del pavese, tra i circa mille residenti non si è registrato alcun caso di contagio covid-19. Questo ha portato la popolazione a essere oggetto di uno studio per comprendere se questa immunità è correlata a qualche particolare anticorpo sviluppato dai cittadini del piccolo centro

Quando l’emergenza si fa pressante ogni possibile soluzione viene vagliata, anche quella di controllare l’intera popolazione di un paese non per isolarla bensì per comprendere a cosa è dovuto il fatto che sui circa mille residenti non si sia registrato alcun caso di covid-19. A essere analizzata sarà, quando la Regione Lombardia darà il suo placet, la popolazione di Ferrera Erbognone, uno dei pochi comuni della provincia di Pavia a non avere ancora registrato contagiati. Per comprendere, a livello scientifico, quali ne siano i motivi, gli abitanti saranno oggetto di un’indagine condotta dall’Istituto Mondino di Pavia.

Dopo l’approvazione della delibera di giunta il sindaco del paese,Giovanni Fassina ha fatto distribuire un avviso a tutte le famiglie del paese. Sino al prossimo 2 aprile sarà possibile prenotarsi per effettuare gli esami del sangue in un laboratorio del vicino comune di Sannazzaro dè Burgundi. Il prelievo sarà gratuito e volontario. I cittadini che non potranno recarsi a Sannazzaro dè Burgundi, avranno l’opportunità di fare a casa l’esame ematochimico. “Una volta completate le prenotazioni – spiega il sindaco – inizieranno i prelievi”. L’indagine vuole chiarire se nella popolazione di Ferrera Erbognone sono presenti anticorpi in grado di contrastare il  coronavirus. L’ipotesi è infatti quella che ci sia qualcosa nel sistema immunitario di questa piccola popolazione, che possa spiegare come mai nessuno è stato colpito, fornendo forse una chiave per trovare qualcosa che aiuti a fermare la pandemia.

In una nota diffusa oggi pomeriggio, il Mondino comunica che “il progetto è attualmente al vaglio dei competenti organi regionali. L’Irccs fondazione Mondino di Pavia annovera tra le proprie attività di ricerca le metodiche di standardizzazione delle procedure di laboratorio per la determinazione di anticorpi di interesse neurologico. L’esperienza maturata in questo settore pone il Mondino nella condizione di poter valutare in modo critico metodiche, con marchio Ce, attualmente disponibili in commercio per la determinazione di anticorpi anti Sars-cov-2”.

Questi anticorpi segnalano l’avvenuto contatto dell’organismo con il virus. “Le numerose metodiche arrivate in questi giorni sul mercato – sottolinea ancora il comunicato del Mondino – si basano su principi diversi, possono dare informazioni di diverso genere (qualitative o quantitative) e necessitano pertanto di essere accuratamente validate”. L’indagine avrà carattere sperimentale, prevedendo “un monitoraggio evolutivo della popolazione assunta a riferimento non inferiore a due mesi”. L’interesse allo studio manifestato dal Comune di Ferrera Erbognone ha spinto la stessa Amministrazione a richiedere una consulenza al Mondino per l’analisi tecnico-scientifica dei risultati dello screening. “Tale iniziativa – si legge ancora nella nota del Mondino – non può assumere alcun significato diagnostico o prognostico, onde evitare di generare falsi miti e infondate aspettative nella popolazione. A tal proposito, si è ritenuto di sottoporre l’iniziativa al vaglio dei competenti organi regionali istituiti allo scopo, dando seguito al progetto solo dopo il loro vaglio”.