Emergenza Covid-19, le novità per le ricette mediche

Riguardo le recenti novità in materia di ricette mediche precisiamo che il medico può evitare al paziente di recarsi in ambulatorio per ritirare la classica ricetta della mutua, quella bianca con i codici a barre per intenderci.

Da ieri, venerdì 20 marzo, il medico dovrà comunicare al paziente due serie di numeri che il paziente dovrà portare al farmacista che li userà, insieme al codice fiscale del paziente, per stampare le ricette. Tre le differenti modalità:
a) in allegato a un messaggio di posta elettronica, laddove l’assistito indichi al medico prescrittore la casella di posta elettronica certificata (PEC) o quella di posta elettronica ordinaria (PEO);
b) con SMS, Whatsapp o con qualsiasi altra applicazione per telefonia mobile che consenta lo scambio di messaggi e immagini, laddove l’assistito indichi al medico prescrittore il numero di telefono mobile;
c) tramite comunicazione telefonica da parte del medico prescrittore del Numero di Ricetta Elettronica laddove l’assistito indichi al medesimo medico il numero telefonico.

Si tratta di una novità “di emergenza” dovuta al periodo.

Per quei pazienti che erano già abituati a riceve via mail le ricette dal medico in formato .pdf non cambia nulla.

Non cambia nulla invece per le ricette rosse e per quelle a pagamento che devono riportare la firma del medico in originale!

Ricordate sempre che si esce di casa e ci si reca in farmacia se ci si sente bene e non si ha febbre. Se si ha il sospetto, anche minimo, di aver contratto il Covid si DEVE rimanere a casa. In questo caso e per gli ultra 65enni o per persone sottoposte a quarantena per la consegna a domicilio dei farmaci interverrà gratuitamente la Croce Rossa.