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Truffe con la scusa del coronavirus

28 febbraio 2020 | 11:42
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Truffe con la scusa del coronavirus

Le vie delle truffe sono infinite, purtroppo, ma quelle che stanno verificandosi in questi momenti di grande allarme generale a causa del coronavirus sono tra le più ignobili.

Le vie delle truffe sono infinite, purtroppo, ma quelle che stanno verificandosi in questi momenti di grande allarme generale a causa del coronavirus sono tra le più ignobili. Ci sono persone, in questo periodo, che si presentano a casa di persone anziane spacciandosi per tecnici del ministero della Salute, con la scusa di essere incaricati di fornire informazioni sul virus per contrastare le false notizie che vengono diffuse. Poi ci sono altri che, fingendosi appartenenti alla Croce Rossa o dipendenti dell’Asl, tentano di entrare nelle case per controlli a domicilio e una volta dentro rubano ciò che trovano di valore. Segnalazioni di questo genere sono state fatte anche in provincia di Cuneo, per esempio a Fossano e Cherasco.

La Croce Rossa si è attivata informando che “non è stata emanata alcuna attività porta a porta per effettuare test con tampone orale per la rilevazione di contagio di coronavirus Covid-19. Gli individui che le realizzano, benché in divisa, non appartengono alla nostra associazione e hanno il solo scopo di introdursi in maniera illegittima nelle abitazioni, con intenti di sciacallaggio. Si raccomanda dunque, nel caso si riceva una visita, di contattare immediatamente le forze dell’ordine”.

Lo stesso invito è valido anche nel caso di altri pseudo incaricati del ministero della Salute perché non ci sono disposizioni o direttive in tal senso. L’unica cosa sensata da fare, ed è l’invito rivolto specialmente alle persone anziane, è quella di chiamare la polizia o i carabinieri, l’unica maniera per tutelarsi e per far finire tra le braccia delle forze dell’ordine gli sciacalli che nelle emergenze non mancano mai.