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Tentata rapina in villa a Peveragno

20 febbraio 2020 | 11:18
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Tentata rapina in villa a Peveragno

Sconosciuto tenta di rapinare una donna rimasta sola in una villa in una frazione di Peveragno. I carabinieri indagano su possibili conoscenti della famiglia

Solo chi conosceva le abitudini famigliari, compresi gli orari del rientro a casa, poteva tentare una rapina come quella che hanno cercato di fare nella notte tra martedì e mercoledì. Tutto è avvenuto in una frazione di Peveragno dove, verso mezzanotte, un uomo ha suonato al campanello di una villetta isolata che si trova alla periferia della frazione. Alla donna che ha risposto, una pensionata in quel momento sola in casa, è stato detto che il marito aveva avuto un incidente stradale. L’uomo al citofono ha detto di conoscere il marito della signora e che doveva accompagnarla da lui.

Nell’agitazione del momento la donna ha aperto la porta, trovandosi davanti un rapinatore con un passamontagna a nasconderne il viso che, armato di un coltello, l’ha spinta fino a un ripostiglio dentro la villa per poi legarla a una sedia con una corda.

A quel punto sono iniziate le minacce e la richiesta di tirare fuori i soldi, qualche decina di migliaia di euro, che il rapinatore diceva di sapere essere in possesso del marito della donna che, però, ha negato di saperne qualcosa. L’uomo, a quel punto, ha iniziato a rovistare nelle stanze della villa alla ricerca dei soldi, tenendo sempre sott’occhio la sua vittima. All’improvviso è scappato, senza portare via niente e lasciando la donna legata.

Quando più tardi il marito è rientrato ha trovato la moglie sconvolta e ancora legata e ha chiamato le forze dell’ordine. I carabinieri della Compagnia di Cuneo si sono immediatamente attivati e hanno effettuato dei posti di blocco perché il ladro è sicuramente arrivato alla villa in auto. Nel frattempo sono stati sentiti i vicini di casa per sapere se nei giorni precedenti avessero notato qualcosa di strano come il passaggio ripetuto della stessa auto e o di persone sconosciute. Allo stesso scopo si stanno verificando le immagini riprese da alcune videocamere posizionate nella frazione.

Al momento la Procura ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di reato di tentata rapina e sequestro di persona. Chi ha tentato la rapina conosce sicuramente le abitudini della famiglia e, soprattutto, sapeva con precisione della somma detenuta dal marito della donna che ha sequestrato ed è in quella direzione che il Pm Marinella Pittaluga sta indirizzando le indagini