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Perché nessuno dimentichi

5 febbraio 2020 | 17:52
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Perché nessuno dimentichi

Per consentire dei rilevamenti più accurati da parte delle forze dell’ordine, questa mattina è stato rimosso il pannello in legno della porta di casa Rolfi, sul quale era stata scritta la frase ‘Juden hier’, ‘qui ci sono ebrei’ accompagnata da una stella di David.

Per consentire dei rilevamenti più accurati da parte delle forze dell’ordine, questa mattina è stato rimosso il pannello in legno della porta di casa Rolfi, sul quale era stata scritta la frase ‘Juden hier’, ‘qui ci sono ebrei’ accompagnata da una stella di David.

Aldo Rolfi, che nei giorni scorsi era stato ospite della trasmissione di Fabio Fazio, dove aveva raccontato il gesto discriminatorio di cui era stato fatto oggetto lui e la memoria di sua mamma Lidia, ex deportata nei lager nazisti e che aveva fatto scalpore a livello nazionale, con tanto di intervento del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha dichiarato che “In settimana un artigiano monterà un nuovo pannello, dopo poserò una targa con la foto di quella scritta accanto all’immagine di mia madre Lidia. Perché nessuno dimentichi”.

Prima della rimozione la scritta era stata coperta con del nastro adesivo e del cartone. Proseguono, intanto, le indagini dei carabinieri e della Digos di Cuneo per individuare i responsabili del gesto. La procura di Cuneo, che coordina le indagini, ha aperto un fascicolo contro ignoti ipotizzando il reato di propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa.