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Lunedì 10 febbraio è il “Giorno del ricordo”, le manifestazioni nella Granda

5 febbraio 2020 | 08:28
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Lunedì 10 febbraio è il “Giorno del ricordo”, le manifestazioni nella Granda

In memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale

Cuneo. Sabato 10 febbraio si celebra in tutt’Italia il “Giorno del Ricordo”. La commemorazione civile italiana è stata istituita con la legge del 30 marzo 2004 per conservare e rinnovare “la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”. La data prescelta è il giorno in cui, nel 1947, furono firmati i trattati di pace di Parigi, che assegnavano alla Jugoslavia l’Istria, il Quarnaro, la città di Zara con la sua provincia e la maggior parte della Venezia Giulia, in precedenza facenti parte dell’Italia.

Molte le cerimonie previste in provincia di Cuneo e qui riportate dal sito dell’Istituto Storico della Resistenza di Cuneo. Ad Alba sabato 8 febbraio alle 16.15 al giardino di corso Matteotti deposizione di una corona di alloro sulla targa dedicata alle “Vittime delle Foibe” e alle 17 nella chiesa di San Giuseppe inaugurazione della mostra in ricordo degli esuli giuliano-dalmati. A Ceva sabato 8 febbraio alle 15 al parco Martiri delle Foibe deposizione ricordo alla lapide e orazione del sindaco. Lunedì 10 febbraio alle 21 alla biblioteca civica “Bertrand” proiezione di un documentario sull’esodo giuliano-dalmata. Introduzione e commento a cura dell’Istituto Storico della Resistenza di Cuneo con l’intervento di un rappresentante dell’Associazione Esuli giuliano-dalmati. A Chiusa di Pesio martedì 4 febbraio alle 21 nella biblioteca “Alberione” incontro-dibattito con Silvia Dai Prà, scrittrice di Roma che presenterà il libro “Senza salutare nessuno. Un ritorno in Istria” sulla tragedia delle foibe. A Mondovì lunedì 10 febbraio alle 11.30 ai giardini “Martiri delle foibe” presso la stazione ferroviaria di Mondovì Altipiano deposizione corona. Venerdì 21 febbraio alle 21 al teatro comunale “Baretti” rappresentazione teatrale “Esodo. Racconto per voce, parole e immagini dell’esodo istriano” di e con Simone Cristicchi all’interno della stagione comunale. A Boves venerdì 7 febbraio alle 20,45 nella sala del consiglio comunale intervento dello storico Aldo Alessandro Mola su “Il 10 febbraio, una data a lungo dimenticata”. Sabato 8 febbraio alle 10 intitolazione del ponte ciclopedonale sul torrente Colla che si chiamerà “Ponte 10 febbraio” in ricordo delle vittime delle foibe e degli esuli istriani. Infine lunedì 10 febbraio incontro per i ragazzi delle classi di terza media all’Istituto Comprensivo con Gigi Garelli, direttore dell’Istituto Storico della Resistenza e della Società contemporanea in provincia di Cuneo.