La solidarietà del Piemonte a Israele per l’antisemitismo

18 febbraio 2020 | 17:47
Share0
La solidarietà del Piemonte a Israele per l’antisemitismo

Nel corso dell’incontro tra il presidente e l’ambasciatore si è parlato anche della possibilità di creare nuove sinergie con il Piemonte

L’incontro avuto con l’ambasciatore di Israele in Italia, Dror Eydar, ha consentito al presidente della Regione di ribadire la condanna nei confronti delle recenti scritte antisemite apparse nei giorni scorsi a Mondovì e Torino e di invitarlo al Salone del Libro per condurre un approfondimento culturale ed educativo sul proprio Paese.

All’ambasciatore è stato inoltre annunciato che presso la sede della Regione Piemonte a Bruxelles è stato deciso di diffondere a ciclo continuo l’intervento tenuto dalla senatrice Liliana Segre al Parlamento europeo ed è stata consegnata una lettera con la quale il Comune di Mondovì ribadisce la propria condanna per la frase comparsa sulla porta di casa di Lidia Rolfi.

La Regione ha poi aderito alla manifestazione contro l’antisemitismo e la violenza promossa dal Comune di Torino per il 17 febbraio, dove è stata rappresentata dall’assessore alle Attività produttive.

Nel corso dell’incontro tra il presidente e l’ambasciatore si è parlato anche della possibilità di creare nuove sinergie con il Piemonte. A questo proposito è stato concordato di organizzare in autunno la visita di una delegazione di aziende e centri di ricerca piemontesi in Israele e di favorire la partecipazione di industrie israeliane all’edizione del VTM (Vehicle and Transportation Technology Innovation Meetings), che vedrà i massimi operatori ed esperti dell’automotive e dell’innovazione nella mobilità incontrarsi a Torino l’1 e 2 aprile prossimi. In progetto anche una partnership per dare supporto formativo alle aziende agroalimentari piemontesi nel conseguimento della certificazione Kosher (l’insieme di regole religiose che governano la nutrizione degli ebrei osservanti), in modo da favorire l’export di prodotti piemontesi verso il mercato ebraico.