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Il Buongiorno di Cuneo24

18 febbraio 2020 | 08:02
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Il Buongiorno di Cuneo24

Nel 1911 il primo volo ufficiale trasportante posta aerea viene effettuato a Allahabad, India Britannica, quando Henri Pequet, un pilota di 23 anni, consegna 6.500 lettere a Naini, a circa 10 km di distanza

Cuneo. Il sole è sorto alle 7:22 e tramonta alle 18:06. Durata del giorno dieci ore e quarantaquattro minuti. Fase lunare: luna calante.

Santi del giorno
Beato Giovanni da Fiesole, detto Beato Angelico o Fra Angelico – domenicano, è il protettore di pittori e artisti.
Santi Massimo, Claudio, Prepedigna, Alessandro e Cuzia, martiri di Ostia.
San Simeone di Gerusalemme, vescovo e martire, cugino di Gesù.

Avvenimenti
1911 – Il primo volo ufficiale trasportante posta aerea viene effettuato a Allahabad, India Britannica, quando Henri Pequet, un pilota di 23 anni, consegna 6.500 lettere a Naini, a circa 10 km di distanza.
1930 – Dall’osservatorio Lowell l’astronomo statunitense Clyde Tomabaugh scopre Plutone, il nono pianeta del sistema solare.
1952 – La Grecia e la Turchia entrano a far parte della NATO (Organizzazione del Trattato Nord Atlantico) dando vita al primo allargamento dalla data della fondazione.
2004 – Arrestato Giuseppe Morabito, capo della ‘ndrangheta calabrese, dopo 12 anni di latitanza.

Nati in questo giorno
Roberta Vinci – E’ un’ex tennista, che ha nel suo palmarès quattro Fed Cup (2006, 2009, 2010 e 2013). Nel ranking mondiale WTA arriva fino all’11° posto nel singolare (il 10 giugno 2013) e al primo posto nel doppio femminile (il 15 ottobre 2012). In quest’ultima specialità, in coppia con Sara Errani, vince cinque tornei del Grande Slam.
Nel settembre 2015, dopo aver superato in semifinale Serena Williams, disputa una storica finale tutta italiana degli US Open, venendo sconfitta da Flavia Pennetta. A metà febbraio 2016, occupa la 13ª posizione nella classifica WTA, con qualche possibilità di entrare nella top ten. Tre mesi dopo, difatti, raggiunge la settima posizione e la prima nella graduatoria del doppio sempre in coppia con Sara Errani. Nella classifica del 13 febbraio 2017 è venticinquesima. Un anno dopo è centocinquantaseiesima e il 18 maggio comunica il ritiro dall’attività agonistica. Compie 37 anni.
Fabrizio De André (1940/1999) – Maestro riconosciuto di generazioni di cantautori italiani, “Faber” viene ricordato come il poeta degli emarginati, della libertà e dell’ironia dissacrante. Genovese doc, del quartiere Pegli per la precisione, Fabrizio Cristiano De André scoprì il sacro fuoco della musica ascoltando Georges Brassens, uno dei più grandi cantautori di sempre, da cui fu influenzato anche nell’avvicinamento agli ideali anarchici. Esponente di spicco della gloriosa Scuola genovese, che include artisti del calibro di Luigi Tenco e Gino Paoli (con cui condivise gli anni della gavetta), s’impose sulla scena musicale a partire dal 1964, grazie al brano La canzone di Marinella, primo sublime esempio del suo stile poetico fatto di metafore ed immagini pittoriche. Altri capolavori di profondo realismo e ricercatezza lessicale, come “Il pescatore”, La guerra di Piero e “Creuza de mä”, scandirono i suoi circa 40 anni di carriera artistica, vissuta all’insegna dell’anticonformismo e dei temi del pacifismo e della nonviolenza. Vittima nel 1979 insieme con Dori Ghezzi (sposata in seconde nozze nel 1989) di un rapimento, conclusosi positivamente, si spense a Milano nel gennaio del 1999, per l’aggravarsi del carcinoma polmonare, diagnosticatogli cinque mesi prima. Nel febbraio 2018 su Rai 1 è andato in onda il film biografico Francesco De André – Principe libero.