#Festival2020, le pagelle della quarta serata. Promossi Fiorello, Lauro e Vincenzo Mollica

8 febbraio 2020 | 11:01
Share0
#Festival2020, le pagelle della quarta serata. Promossi Fiorello, Lauro e Vincenzo Mollica

Litigio musicale in diretta porta alla squalifica di Bugo e Morgan

Sanremo. Non sono mancati i colpi di scena in questa lunga serata del #Festival2020. In primis la squalifica dalla gara di Bugo e Morgan. Quando la quarta serata della kermesse canora sembrava destinata ad accorciarsi per la mancata esibizione dei due artisti, che hanno lasciato il palco dell’Ariston, ad allungare il tutto ci ha pensato Francesca Sofia Novello che proprio a Sanremo si è ricordata di aver studiato un paio d’anni il pianoforte. Per fortuna c’è l’orchestra che interviene.

Ma andiamo con ordine. Ecco le pagelle della quarta serata:

Tecla, ha una bella voce ma è troppo impostata. Sembra un’educanda più che una cantante. E la sua canzone è un po’ una lagna. Voto: 6 e mezzo.

Marco Sentieri con Billy Blu porta sul palco il tema del bullismo, ma non viene capito e perde contro Tecla. Voto. 7 e mezzo.

Leo Gassmann meno tecnicamente perfetto della prima serata, ma più emozionante. E vince. Voto: 8 e mezzo.

Fasma con “Per sentirmi vivo” meriterebbe un pari-merito con Gassmann. Ma non si può. Voto: 8.

Paolo Jannacci canta “Voglio parlarti adesso”, e parla al proprio figlio che dorme. Nel Festival del discorso alla nonna di Diletta Leotta e della lettera alle figlie della giornalista Laura Chimenti, la sua canzone cade a pennello. O conosceva la scaletta in anticipo oppure vede il futuro. Altrimenti non si spiega. Canzone elegante e non facile. Bravo. Voto: 7 e mezzo

Fiorello supera se stesso e si presenta vestito da coniglio (tattico nucleare). Poi si toglie la maschera da coniglio e si trasforma in Maria De Filippo. Canta “Montagne Verdi” sulla melodia del Generale di De Gregori. Geniale. Voto: 10

Antonella Clerici scende le scale con addosso una tenda rossa dal sapore barocco che dà l’idea di pesare una tonnellata e mezzo. Amadeus la soccorre per evitare la tragedia. La scena più divertente della prima parte del Festival2020 dopo gli sketch di Fiorello. Ma la co-conduttrice continua con le gaffe. In sala ci sono i genitori di Amadeus. Lui corre a baciarli mentre la Clerici gufa: «Goditeli i tuoi genitori finché ci sono». E mezzo Ariston si tocca i gioielli. Antonella contieniti! Voto: 2.

Francesco Gabbani dopo due vittorie al Festival di Sanremo torna con la classica canzone da Festival. Un po’ ballad ma non troppo. E c’è già aria di “tris”. Voto: 7

Raphael Gualazzi canta Carioca. Una canzone dal ritmo caraibico sul palco dell’Ariston. Ottima interpretazione, bellissima coreografia. Merita il podio. Voto. 9

Pinguini Tattici Nucleari. In un mondo di John (Lennon) e Paul (McCartney) loro sono Ringo Starr. E sono forti. Voto: 8.

Anastasio. Con la sua “Rosso di rabbia” è graffiante. Voto: 7 e mezzo.

Francesca Sofia Novello fa il suo debutto sul palco. E’ bellissima. E basta. Voto: 5.

Elodie. Le manca solo il palo per la lap dance, poi è perfetta. Voto: 5

Tiziano Ferro non conosce il detto “L’ospite è come il pesce: dopo tre giorni puzza”. Altrimenti non si spiega. Voto: 6 e mezzo.

Riki. Non è una canzone è una lagna. E lui ha la vitalità di un bradipo in letargo. Voto: 4.

Tony Renis. Grandioso. Voto: 8.

Ghali forse vuol vedere se il pubblico è ancora sveglio, visto che all’inzio della sua performance un figurante si butta per terra, rotolando dalle scale che portano al palco dell’Ariston. D’effetto. Voto: 6.

Vincenzo Mollica è al suo ultimo festival. Il giornalista della Rai riceve l’abbraccio del pubblico e se lo merita tutto. Voto: 10.

Irene Grandi. La canzone è di Vasco. Lei ci mette la grinta e le riesce bene. Voto: 7.

Achille Lauro. Una domanda sorge spontanea: ma che armadio ha? E’ un grande performer, non c’è che dire. E dopo il vestito da Divina Marchesa Luisa Casati Stampa, musa di D’Annunzio, gli perdoniamo la tutina adamitica. Ma anche se non ci fosse piaciuto, lui se ne frega. Ha vinto lui. Voto: 9.

Tosca. Canta all’una di notte e con la sua cantilena contribuisce a far addormentare chi ancora è sveglio. Voto: 5.

Le Vibrazioni hanno riportato Beppe Vessicchio a Sanremo. E hanno fatto centro. Voto: 7 e mezzo

Alberto Urso. Per una volta che eravamo riusciti a liberarci dal Volo, arriva lui. Voto: 5.

Bugo e Morgan. L’imprevedibilità che sveglia l’Ariston. Fuori classifica.

Elettra Lamborghini. La canzone ha un solo tono, l’unico che la cantante riesca a fare. Voto: 4.