Cas a rischio

Cas a rischio riduzione di personale

15 febbraio 2020 | 15:12
Share0
Cas a rischio riduzione di personale

Il settore dell’accoglienza piemontese è in agitazione per la decisione presa dalla Prefettura di Torino di indire un bando per i Cas, centri di accoglienza per i migranti, in osservanza dei decreti dell’ex ministro dell’Interno Salvini. Problema che ricadrà anche sui centri operanti nella Granda?

Il settore dell’accoglienza piemontese è in agitazione per la decisione presa dalla Prefettura di Torino di indire un bando per i Cas, centri di accoglienza per i migranti, in osservanza dei decreti dell’ex ministro dell’Interno Salvini.  E’ un problema che potrebbe ricadere anche sui centri che operano nella Granda, ed è collegato al nuovo bando, in scadenza il prossimo 3 marzo, nel quale è previsto un taglio drastico del numero degli operatori, con alcune figure come gli psicologi che non ci saranno più, nonostante il ruolo importante che rivestono, e addirittura un -60%  di personale.

Rimanendo a ciò che si verificherà nel capoluogo regionale, con le indicazioni del decreto Salvini il nuovo bando della Prefettura di Torino da una parte riduce il numero di posti disponibili, dall’altra dimezza la base d’asta che le cooperative dovranno proporre per partecipare al nuovo appalto. Guardando a ciò che è successo in altre regioni si può constatare che le gare d’appalto proposte seguendo la normativa vigente non hanno avuto successo e il rischio che si è evidenziato è che a essere favoriti possano essere solo i grandi centri, quelli dove è più facile fare delle speculazioni.  Una soluzione però ci sarebbe, sull’esempio di quanto è successo in Emilia Romagna e in Toscana, dove sono state prorogate per sei mesi le condizioni esistenti prima del decreto Salvini, ed è quanto gli operatori del settore chiedono di poter fare anche in Piemonte.

Resta da vedere se questa proposta verrà accettata e, in ogni caso, quanto questa situazione evidenziata a Torino possa avere riflessi sui Cas operanti nella nostra provincia.