Busca presente a Verona alla presentazione del Giro E

18 febbraio 2020 | 08:55
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Busca presente a Verona alla presentazione del Giro E

Sabato 30 maggio, nel penultimo giorno della Corsa Rosa, la gara “parallela” con bici elettriche il tragitto sarà Busca-Sestriere

Gli assessori Diego Bressi e Beatrice Aimar hanno rappresentato la Città sabato scorso, 15 febbraio, a Verona al CosmoBike Show che ospitava la presentazione del Giro-E 2020, unico evento a tappe al mondo riservato alle bici a pedalata assistita e per il quale Busca ospiterà la partenza della penultima tappa sabato 30 maggio.
I due amministratori sono stati accompagnati dal responsabile RCS provinciale, Sergio Trossarello, e accolti dal direttore generale Rcs Sport, Paolo Bellino.

“Questa presenza – dicono Bressi e Aimar – è davvero una preziosa occasione di promozione per la nostra città. Ringraziamo l’Atl del Cuneese, presente allo stand della fiera. che ci affianca nella presentazione dei percorsi del cicloturismo in provincia di Cuneo. Siamo onorati di ospitare la tappa Busca-Sestriere ed entrare a far parte dell’organizzazione del Giro E, voluto dalla stessa Rcs che gestisce la Corsa Rosa.  Già nelle scorse due edizioni, il Giro E ha avuto molto seguito, e ora sta perfezionando la formula per permettere al pubblico, in crescita, della bici a pedalata assistita di far parte veramente del Giro d’Italia. Con esso si condividono infatti alcune parti della  tappa, il pubblico e il traguardo”.

L’edizione 2020 di Giro E si svolge dal  12 al 31 maggio e avrà la penultima tappa con la partenza da Busca e arrivo a Sestriere, mentre  per il Giro la partenza sarà da Alba. Gli E-corridori partiranno da Busca e arriveranno al Colle dell’Agnello, da dove si trasferiranno in auto a Briancon  per percorrerre l’ultimo tratto fino all’arrivo a Sestriere. In tutto 97 Km.

La corsa  con bici a pedalata e di tipo amatoriale è riservata a  squadre che si sottopongono a prove di regolarità svolte su una parte del percorso del Giro d’Italia, escluse le cronometro. Le  partenze di tappa sono in località diverse da quella della Corsa Rosa, mentre l’arrivo è nella stessa città del Giro d’Italia per permettere ai partecipanti  di vivere l’emozione di varcare lo storico arco dei professionisti. Lungo ogni tappa ci sono più prove speciali, il tutto rilevato da un sistema Gps che segue ogni singolo concorrente. Le prove speciali richiedono prestazioni diverse: mantenere una certa media in un tratto con pendenze variabili, raggiungere la velocità massima all’interno di un tratto prestabilito, sprint finale in zona arrivo. Ogni prova speciale assegna penalità o bonus che vanno a peggiorare o migliorare  la media generale alla fine di ogni tappa.

Il Giro E
Il Giro E è una e-bike experience che si svolge sulle strade del Giro d’Italia nei giorni del Giro d’Italia e offre ai partecipanti le emozioni della Corsa Rosa: il foglio firma alla partenza, il pubblico ai lati delle strade, la conquista di una delle sette maglie in palio, la premiazione sul podio dei campioni, una hospitality riservata all’arrivo. Oltre alla straordinaria opportunità di pedalare accanto a leggende del ciclismo come Gianni Bugno o Fabiana Luperini, a campioni di altri sport o manager appassionati di ciclismo.

Il format, creato da RCS Sport, organizzatore del Giro d’Italia, giunge quest’anno alla seconda edizione, dopo la numero zero del 2018. Un’idea che ha fatto da traino a un movimento, quelle delle e-road, che allora non esisteva: dall’unico marchio di bici per un gruppo limitato a venti ciclisti del primo anno, si è passati ai sei marchi e gli oltre 500 ciclisti coinvolti del 2019. L’edizione 2020 vanta molte novità. Crescerà il numero dei team coinvolti (l’anno scorso erano dieci, composti ognuno da cinque ciclisti più il capitano, a formare un “gruppo” di 60 ciclisti), diminuirà la lunghezza delle tappe (compresa tra i 65 e i 110 chilometri), si disputeranno anche le cronometro (che sono due su un totale di 18 tappe), ci saranno una maggiore attenzione all’efficienza energetica dei team (premiata con una maglia ad hoc) e città di partenza dedicate. Dall’Etna al Sestriere, sarà una vera e propria immersione nel mondo Giro, grazie alla possibilità di transitare sul percorso e al traguardo poco prima dei professionisti.

Partenza il 12 maggio a Caltanissetta, in concomitanza con la quarta tappa del Giro d’Italia, e conclusione a Milano in piazza Duomo il 31 maggio. In mezzo tanta strada, bici, emozioni e, appunto, salite. Come quelle, iconiche, che conducono al Colle dell’Agnello o ai 2758 metri del Passo dello Stelvio, Cima Coppi 2020, ovvero la vetta più alta della Corsa Rosa. Che i partecipanti del Giro-E, nonostante l’ausilio del motore, dovranno comunque guadagnarsi, perché non è mai la bici che ti porta in cima alla salita, ma le gambe e i sogni di chi pedala.

Il percorso

Giro E 2020 in numeri