L’entusiasmo di Marta Giuliano, ballerina contorsionista e ginnasta, tornata da Jeddah

Verzuolo. Il suo entusiasmo è contagioso. Quando racconta le esperienze lavorative si dimentica delle prove, dei duri allenamenti e delle tante ore passate in palestra.

E’ tornata da Jeddah lo scorso 5 gennaio e dopo poche ore di sonno, nonostante il fuso orario era già con le piccole atlete della Ginnastica Saluzzo Libertas per la prima Masterclass dell’anno.

L’abbiamo incontrata per farci raccontare del primo impegno di questo 2020 che l’ha vista tra i protagonisti nientemeno che nello spettacolo che ha inaugurato la Parigi-Dakar.

Prime impressioni a pochi giorni dal rientro?Sono rientrata entusiasta non posso far a meno di raccontare a tutti cosa ho vissuto la prima settimana di questo 2020. A maggior ragione dopo l’esperienza vissuta in India che va sicuramente tra le più belle della mia vita anche quest’ultima va ad aggiungersi a quelle indimenticabili. Il paese è tosto con regole molto rigide. Un’esperienza pazzesca, un evento super seguito, molto importante, con gente da tutto il mondo e di un certo livello visto. Qualsiasi decisione andava autorizzata da un principe e una principessa che per tutta la settimana sono stati sempre presenti alle prove per controllare ad esempio che gli abiti non fossero troppo attillati.

Ti esibivi con la compagnia romana Kitonb Project. Sì con la Kitonb Project lavoro dal 2012 e ho fatto esperienze in tutto il mondo Nigeria, Romania, Ucraina, Germania, in Sud-America una compagnia che fa uno spettacolo unico al mondo. Lavoro benissimo con i colleghi, la sede è a Roma e le prove si svolgono lì vicino, a Maccarese.

Come si svolgevano le vostre giornate?Le nostre giornate tipo prevedevano prove alla mattina che poi si sospendevano perché ci sono i momenti di preghiera in cui tutte le attività si fermano, in seguito riprendevamo la sera le prove generali, dalle 19 fino all’una, erano giornate belle intense.

Cosa ti porti dietro di questa avventura?Mi porto dietro il gruppo di lavoro: molto compatto e unito. La squadra è formata sempre da 8 acrobate e 1 acrobata maschio che è fisso da un pò di anni, è Leonardo Fumarola che partecipò a una delle prime edizioni di Amici della De Filippo quando si chiamava ancora Saranno Famosi. Cambiano sempre e solo un paio di elementi quindi siamo davvero un bel gruppo.

Sappiamo che ti sei esibita con una nuova figura, di cosa si trattava?Ho fatto questa nuova performance che si chiama il fiore ed era l’unica che mi mancava all’interno dello spettacolo, mi è piaciuta da morire, la performance clou con il pubblico che resta a bocca aperta: un numero di effetto.

Soddisfatta del risultato finale?Molto, visto anche il riscontro positivo da parte del pubblico.

Prossimi impegni?Il 16 gennaio mi esibirò a Milano in una performance di contorsionismo, ancora non so in quale contesto perchè spesso vengo solo a conoscenza dopo dell’importanza degli eventi. Poi riprenderanno le gare delle atlete con la Ginnastica Saluzzo Libertas. A febbraio partirò con una tourneé invernale, Vertical Tour, con l’agenzia Events Way, sulle piste da sci dove farò sia ballerina che hostess nelle più importanti stazioni sciistiche; Cortina d’Ampezzo, Madonna di Campiglio, Cervinia e anche a Prato Nevoso. L’8 e 9 febbraio sarò alla Milano Tatoo Convention, ad aprile mi occuperà dello spettacolo di fine anno della società di Saluzzo e a maggio ripartirò, per il decimo anno consecutivo, per il Giro d’Italia.