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La storia della piccola Margot e di mamma Miriam

4 gennaio 2020 | 18:27
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La storia della piccola Margot e di mamma Miriam

Il ringraziamento a tutto il personale per la professionalità e l’umanità dimostrata nei reparti di Terapia Intensiva Neonatale, Rianimazione e di Ostetricia dell’Ospedale Santa Croce e Carle di Cuneo

Cuneo. Una gravidanza normale come tante quella di mamma Miriam fino allo scorso 23 settembre. Giorno in cui si reca presso il nosocomio cuneese perchè non si sente troppo bene.

Fortunatamente i medici individuano subito da cosa sono portati i valori sballati e quel suo malessere cosicché con taglio cesareo il 24 settembre alle ore 00.53, a 38 settimane, nasce la piccola Margot.

Sembra procedere tutto bene invece purtroppo per Miriam non bastano le trasfusioni, ha un versamento nell’addome e torna in sala operatoria per subire un intervento. Da qui sarà trasferita in rianimazione e poi in ostetricia dove lei e la piccola Margot rimarranno fino allo scorso 23 ottobre.

La causa di tutto ciò è la sindrome di Helpp che colpisce senza motivo. Un insieme di manifestazioni di una patologia della gravidanza, potenzialmente pericolosa per la vita e considerata spesso una variante o una complicanza della preeclampsia. Entrambe, infatti, possono insorgere nelle fasi tardive della gravidanza e talvolta dopo il parto.

Il loro primo mese da mamma e figlia l’hanno trascorso tra un reparto e l’altro e adesso vogliono dire il loro grazie a tutti medici, ginecologi, ostetriche, infermieri, oss che hanno incontrato sulla loro strada per il prezioso lavoro che hanno svolto. Un ringraziamento sentito per esser state accudite con attenzione, gentilezza e pazienza. Un grazie grande anche a tutta la famiglia e uno particolare a papà Maurizio.