Il Sindaco Federico Borgna incontra il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella insieme a una delegazione dell’Upi

15 gennaio 2020 | 13:09
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Il Sindaco Federico Borgna incontra il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella insieme a una delegazione dell’Upi

Durante l’appuntamento verrà consegnata al Capo dello Stato la pubblicazione con l’elenco dei Comuni che hanno sottoscritto l’Ordine del giorno a favore delle Province.   

Nella tarda mattinata di giovedì 16 gennaio una delegazione dell’Upi – Unione Province d’Italia, incontrerà a Roma il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. A rappresentare il cuneese sarà il Presidente della Provincia e Sindaco di Cuneo Federico Borgna.

Durante l’appuntamento verrà consegnata al Capo dello Stato la pubblicazione con l’elenco dei Comuni che hanno sottoscritto l’Ordine del giorno a favore delle Province.

Nel giugno del 2019, infatti, per sollecitare istituzioni nazionali e locali, forze economiche sociali e la stessa opinione pubblica rispetto alla necessità di avviare una revisione della riforma delle Province, l’Unione delle Province d’Italia ha voluto verificare l’opinione dei Comuni al riguardo. A questo scopo è stato proposta ai Sindaci la sottoscrizione di un Ordine del giorno in cui si evidenzia l’urgenza di procedere verso il rafforzamento e la valorizzazione di queste istituzioni, non come astratta difesa di un sistema consolidato, ma per il ruolo e l’importanza che le Province rivestono per i Comuni nella quotidianità dell’azione amministrativa. Al centro quindi non le istituzioni in quanto tali, ma i servizi che devono essere garantiti ai cittadini e la necessità di assicurare agli Enti locali la capacità di svolgere a pieno le funzioni che assegnano loro le leggi, nel quadro disegnato dalla Costituzione.

L’Ordine del giorno è stato accolto e sottoscritto dal 77% dei Sindaci dei Comuni delle 76 Province delle Regioni a Statuto Ordinario, oltre 4.300 Comuni su 5.500 totali.

L’incontro sarà l’occasione per ribadire la richiesta dei territori di vedersi riconosciuta piena capacità istituzionale e di poter disporre delle risorse indispensabili a garantire per tutti i cittadini uguale accesso a servizi efficienti.