Grande successo della mostra “Le bici di Gianpy” nella Sala Mostre della Provincia

Cuneo. “Un uomo creativo, pieno di idee ma dotato anche di grande manualità, tutto dedito alla sua famiglia e al suo lavoro. Un amico e un dipendente che ha lasciato il segno tra i suoi colleghi, come testimonia oggi questa presenza così numerosa e commossa”.   Così il presidente della Provincia, Federico Borgna, ha salutato lunedì 27 gennaio l’esposizione “Le bici di Gianpy” ospitata nella Sala Mostre della Provincia e che raccoglie decine di originalissime biciclette ideate e realizzate da Gianpaolo Belliardo, dronerese e dipendente della Provincia dal 2000, scomparso pochi mesi fa all’età di 46 anni per un male incurabile.

La mostra, che sta riscuotendo un grande successo di vistatori, è stata voluta e realizzata da alcuni amici e colleghi in collaborazione con la famiglia Belliardo per sostenere l’attività dell’associazione Lilt (Lega italiana lotta ai tumori), sezione provinciale di Cuneo e per onorare la memoria di Gianpy che ha combattuto con discrezione e coraggio per anni la sua personale battaglia contro la malattia, continuando a svolgere il suo lavoro di elettricista fino all’ultimo giorno, sempre sorridente, pronto a scherzare e disponibile con tutti.

L’esposizione raccoglie decine di biciclette realizzate da Belliardo nel tempo libero, costruite o modificate con materiali di recupero e coinvolgendo i suoi divertiti bambini. Biciclette senza raggi, senza mozzo o con tre ruote, bici attorcigliate o montate al contrario, bici attrezzate per la spesa o il tempo libero, bici con ruote di dimensioni diverse o monoruota, anche una bici in stile militare sulla quale Gianpaolo aveva inciso la data d’inizio della sua battaglia contro la malattia. Particolarmente apprezzate le moto e bici in legno o bambù che rappresentano un esempio di grande padronanza della tecnica artigianale. Tra le creazioni di Gianpy c’è anche un’auto Renault 4 restyling stile “Safari” curata nei minimi particolari e molti altri oggetti nati dall’inventiva dell’autore, come i piccoli cucchiai-aereo inventati per somministrare la pappa ai bambini.

La mostra in corso Nizza, angolo corso Dante a Cuneo è visitabile tutti i giorni dalle 16.30 alle 19 e in altri orari su prenotazione (scolaresche) fino a domenica 2 febbraio. Tutte le offerte raccolte offerte saranno destinate alla Lilt di Cuneo.