Arriva in Parlamento la vicenda della mamma cuneese a cui sono stati tolti i figli

Cuneo. Una storia che abbiamo già trattato, un grido di aiuto lanciato da mamma Anna, nome di fantasia, per tutelare la privacy della sua famiglia e di lei, la cuneese che da un mese vive lontana dai suoi 4 figli. E proprio uno di loro, il primogenito si è fatto portavoce della battaglia della mamma contattando Veronica Giannone, deputato e segretario della Commissione Bicamerale per la tutela dell’Infanzia e dell’Adolescenza.

Come ci ha riferito lo stesso onorevole ha ricevuto un messaggio privato su Facebook da parte del minore e si è quindi attivata per parlare con mamma Anna e l’avvocato, proprio data l’età del ragazzo. A quel punto Veronica Giannone, non nuova a queste battaglie, si è consultata con il suo staff per individuare quale fosse il miglior modo di agire per poter dar voce a questi ragazzi.

Ha deciso così di presentare un esposto al procuratore di Cuneo nel quale chiede di far luce su questo allontanamento e sulla motivazione per cui i ragazzi, soprattutto di 12 e 15 anni, come invece previsto dalla legge non siano stati ascoltati. Che poi è lo stesso appello lanciato da Anna in cui chiedeva: “Voglio che i miei figli vengano ascoltati, fateli parlare, devono dire quello che sanno, dove e con chi vogliono stare”.

(nella fotografia l’onorevole Giannone)