Anna Mantini “Stalking: applicare le leggi non è solo una questione di genere, è interesse di TUTTI”

10 gennaio 2020 | 12:03
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Anna Mantini “Stalking: applicare le leggi non è solo una questione di genere, è interesse di TUTTI”

La lotta allo stalking non è una questione legata all’incidenza statistica del fenomeno rispetto al sesso di appartenenza della vittima, è un imperativo che deve accomunare tutte le istituzioni e tutti i cittadini e cittadine, al fine di evitare ogni strumentalizzazione, come alcune che stanno circolando sui social network in merito ai più recenti gravissimi eventi, e che rischiano di sminuire una battaglia di civiltà nel suo complesso e di indebolire la capacità di reazione dello Stato e delle sue strutture operative, che viceversa va rafforzata con la piena attuazione e applicazione delle leggi del 2009 in tema di contrasto agli atti persecutori, da chiunque essi provengano, e del 2019 sul Codice Rosso.

Gentile Direttore,
Facendo riferimento alle più recenti vicende di cronaca, evidenziate anche da trasmissioni TV caratterizzate da un sicuro seguito popolare come “Le Iene” – delle quali va condivisa pienamente la vocazione alla denuncia civica e sociale – e ai commenti che spesso in questi casi si susseguono, è doveroso da parte della sottoscritta mettere in evidenza che la piaga dello stalking, e gli strumenti legislativi e giudiziari necessari a prevenirla e debellarla, non sono una questione di genere, o almeno non soltanto di genere, ma una sfida generale nell’interesse di TUTTI.
Questo per ribadire che gli atti persecutori, e di sfregio psicologico e fisico, sono sempre gravi a prescindere da chi ne sia l’autore, uomo oppure donna, e che il livello di prevenzione e di repressione penale degli stessi deve essere tale da impedire il verificarsi o il ripetersi di eventi come le orribili aggressioni perpetrate con l’acido scagliato a danno del perseguitato o della perseguitata.
La lotta allo stalking non è una questione legata all’incidenza statistica del fenomeno rispetto al sesso di appartenenza della vittima, è un imperativo che deve accomunare tutte le istituzioni e tutti i cittadini e cittadine, al fine di evitare ogni strumentalizzazione, come alcune che stanno circolando sui social network in merito ai più recenti gravissimi eventi, e che rischiano di sminuire una battaglia di civiltà nel suo complesso e di indebolire la capacità di reazione dello Stato e delle sue strutture operative, che viceversa va rafforzata con la piena attuazione e applicazione delle leggi del 2009 in tema di contrasto agli atti persecutori, da chiunque essi provengano, e del 2019 sul Codice Rosso.
Anna Mantini
Lega Fossano
Vicepresidente Expo Elette