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“Un sogno chiamato realtà”, la bella favola del saluzzese Francesco Arcobelli

22 dicembre 2019 | 18:13
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“Un sogno chiamato realtà”, la bella favola del saluzzese Francesco Arcobelli

Oggi gestisce la Pizzeria 1985 in Fountainbridge, Edimburgo

Saluzzo. Classe 1985, nato a Saluzzo e cresciuto professionalmente all’Alberghiero di Dronero, si diploma Chef nel 2004.

Dopo anni di precarietà nel mondo della ristorazione, nel novembre 2015 tenta la sorte migrando all’estero, precisamente a Edimburgo, Scozia. Con in tasca poche risorse ma tanti sogni nel cassetto, passando tra mille sacrifici e difficoltà, ecco che finalmente la vita gli sorride.

“Ho vissuto momenti bui nei quali ho rischiato di cadere nella depressione. Il segreto è tenere duro e non lasciarsi abbattere. Ogni giorno può esserci una svolta.”

Il carattere fiero e tenace da cuneese ha sicuramente agevolato questo ragazzo che dopo aver fatto tanta gavetta nei ristoranti e alberghi della provincia ha deciso di dare una drastica svolta al proprio cammino professionale e personale.

“In tanti anni in Italia non sono mai riuscito a crearmi un futuro. Qui ho finalmente trovato la mia dimensione. A volte però la vita di provincia mi manca un po’”.

La dimensione l’ha sicuramente trovata realizzando il suo sogno. Aprire un’attività nella ristorazione. Oggi gestisce la Pizzeria 1985 in Fountainbridge, Edimburgo. Per quanto riguarda la nostalgia di casa, invece, ci ha pensato inserendo nel menu alcune pizze con nomi nostrani. “Piazza Gali”, “Coni Veja”, “Granda Land” e “Silvio Pellico” sono solo alcune delle sue specialità.