Svelati a Villafalletto i primi tre classificati e le nove menzioni speciali del concorso di presepi Casa mia è aperta

17 dicembre 2019 | 13:30
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Svelati a Villafalletto i primi tre classificati e le nove menzioni speciali del concorso di presepi Casa mia è aperta

Il circuito degli ottanta presepi in concorso, distribuiti nei quindici comuni dell’associazione Octavia, sarà visitabile dal 24 dicembre al 6 gennaio 2020

Villafalletto. Si è svolta domenica 15 dicembre alle ore 15.30 presso il salone Pier Giorgio Frassati la premiazione del concorso di presepi Casa mia è aperta/mia cà l’e duverta, che ha visto la partecipazione di 80 presepi realizzati da privati cittadini, asili e scuole, parrocchie e gruppi catechismo e esercizi commerciali nei quindici comuni di Octavia. Ottima dunque la partecipazione all’iniziativa proposta dall’associazione Octavia con l’obiettivo di promuovere lo spirito di condivisione e apertura, stimolando la presenza sul territorio dei piccoli comuni di Octavia nel periodo delle feste natalizie.

Torre San Giorgio è il comune con il maggior numero di presepi in concorso (15), seguito da Polonghera (12) e Revello (9). Dopo una prima selezione a livello comunale la giuria di Octavia ha valutato i presepi segnalati secondo i criteri di creatività e valore artistico, capacità artigianali e espressività dei contenuti decretando i tre presepi premiati e le nove menzioni speciali per particolari motivi. Al primo posto si è classificato il presepe realizzato dallo Studio Cravero (famiglia Cravero e famiglia Ponso) a Torre San Giorgio per l’originalità della rappresentazione e per avere reinterpretato il valore del Natale in chiave contemporanea ed averlo calato nella realtà di Octavia. Gli autori dell’opera la descrivono così: «Il presepe si presenta come un grande fiore i cui petali sono le strade che portano al Signore. All’estremità di ciascuno di questi “petali” c’è un disco colorato sul quale si affollano piccoli prismi, colorati anch’essi: sono i popoli a cui è diretto il messaggio cristiano. I petali sono quindici perché il nostro presepe vuole anche essere una metafora di Octavia». Secondo posto per Giuseppe Demichelis di Manta per il grande lavoro artigianale profuso nel costruire l’ambientazione scenografica e meccanica di un presepe tradizionale e di valore artistico, mentre in terza posizione si è piazzato il gruppo catechismo di Villanova Solaro per la capacità di bambini e catechisti di realizzare e personalizzare il presepe e di trasmettere i suoi contenuti e valori. I premiati si sono aggiudicati prodotti enogastronomici e di artigianato.

Queste le menzioni speciali assegnate: originalità all’asilo di Villanova Solaro, sostenibilità alla scuola primaria di Torre San Giorgio, tradizione e tecnologia agli Amici del Presepe di Villanova Solaro, dedizione a Claudio Mellano di Villafalletto, giovani promesse a Jacopo Galfrè a Vottignasco, creatività a Beatrice Bonetto di Torre San Giorgio, valore artigianale a Massimo Magliocco per l’amministrazione comunale di Scarnafigi, territorio alla famiglia Vincenti di Revello, costruzione artigianale a Elisa Paglietta e Daniele Fassino di Polonghera.
Il circuito degli ottanta presepi in concorso sarà visitabile da martedì 24 dicembre a lunedì 6 gennaio 2020 negli orari consultabili sul sito www.associazioneoctavia.com, sulla pagina Facebook www.facebook.com/AssociazioneOctavia/, sull’app iOS e Android Visit Octavia e sul portale www.presepiingranda.it.

La premiazione è stata preceduta dall’inaugurazione della rassegna artistica Alpi dell’Arte, che fino al 10 gennaio 2020 sarà visitabile a Villafalletto: in mostra le opere di due artisti valdostani, Siro Viérin e Luciano Regazzoni. La Confraternita della Misericordia, detta La Nera, ospita le opere di Siro Viérin, mentre la Confraternita del Gonfalone, detta La Bianca, fa da cornice alle creazioni di Luciano Regazzoni. La rassegna è realizzata dall’associazione Octavia con il contributo della Fondazione CRC e del Comune di Villafalletto e il sostegno della diocesi di Fossano e del S.A.V.T.