In incubatrice il Gesù Bambino del presepe della TIN dell’ospedale di Cuneo

Cuneo. Un originale ma soprattutto reale presepe “moderno” quello allestito nel reparto di Terapia Intensiva Neonatale del Santa Croce e Carle.

Un presepe realizzato con polistirolo, dipinto con le tempere e le statuine dei Lego, perchè i Playmobil erano troppo “grandi”. Già, perchè qui le dimensioni contano e anche nel presepe non sono state lasciate al caso.

Non mancano l’ospedale e la Bisalta a fare da sfondo a un Gesù Bambino che, proprio come i bimbi della TIN, è in incubatrice con accanto la mamma e il papà. Ci sono gli infermieri e l’ambulanza per il trasporto di emergenza neonatale personalizzata con degli adesivi.

“Molti genitori passeranno il Natale in reparto perché hanno avuto il bimbo nato prima del tempo, ci sembrava giusto fare un presepe dedicato a loro – ci ha spiegato il primario della TIN dottor Andrea Sannia – in genere dal punto di vista della società questo mondo è visto come una specie di bolla, nella maggioranza dei casi si ha un parto a termine e il primo Natale è un ricordo indelebile per la famiglia. In questo caso c’è invece una sfida sfida aggiuntiva alla sopravvivenza. La frase “Da noi è già nato!”, arriva da un’associazione di Genova, non è casuale ma rimanda chiaramente alla prematurità.”

Un bel modo di far gli auguri a chi qui dovrà trascorrere le proprie festività.