Il 2019 della Banda Musicale di Peveragno

La Banda Musicale Peveragnese, ultranovantenne, è molto cresciuta, e ha rinnovato, come sempre in queste formazioni partendo dalla solidità della tradizione, nell’ultimo decennio, con il giovane maestro Pierfranco Bongiovanni, che negli ultimi mesi dell’anno, pur restando nel sodalizio, da musicista, è stato sostituito dal maestro Armando De Angelis, già importante nel curare le percussioni del gruppo.

Presente in ogni momento importante della Comunità (a partire, anche qui, dalla «Feste delle Leve», per arrivare alla «Sagra della fragola» di giugno), negli ultimi mesi è stata a far «servizi» a varie feste patronali, da San Vitale (vicino Busca), a Moiola, in Valle Stura. Sabato sera 31 agosto ha suonato alla festa peveragnese della «Divina Provvidenza» (sfilata con processione e concerto), domenica 8 settembre, è stata protagonista, dalle 9,30 circa, al raduno, a Peveragno, delle «Anti Incendi Boschivi» provinciale, A.I.B., mentre nel  pomeriggio ha offerto altra esibizione in Piazza Toselli, con le majorettes «The Scarlet Stars» («Le Stelle Scarlatte»). Sua festa di Santa Cecilia (musica nelle strade, omaggi al cimitero e concertino davanti alla Casa di Riposo, Messa, foto, pranzo «Da Marisa», a Madonna dei Boschi) è stata domenica 17 novembre.

Venerdì sera 13 dicembre la «Banda» ha invitato al suo concerto nella parrocchiale «Da Munt», San Giovanni, che sarà seguito, questo venerdì successivo, 20, sempre alle 21, da quello della «Banda Giovanile» (i corsi son ripartiti in autunno), rinforzata da qualche componete «adulto», con alunni della classe terza delle secondarie dell’Istituto Comprensivo locale e col coro «Note di classe», formato da insegnanti, nella Parrocchiale della frazione San Lorenzo.

Se a «Santa Cecilia» ha diretto ancora Bongiovanni, nell’ultimo momento del 2019, la «bacchetta» è stata presa dal nuovo direttore Armando De Angelis, dimostratosi all’altezza del predecessore anche come insegnante (è docente al Conservatorio), per proseguire, in un ottica di continuità, il costante cambiamento… Come ha spiegato Sabina Giorgis, sempre attentissima presentatrice, è stata serata di ben quattro debutti, tre oltre quello del Direttore: Arianna Tassone, flautista formatasi nei corsi, Isabella Sarale, da percussionista diventata anche flautista, Pierfranco Bongiovanni, che ha magistralmente ricoperto il suo nuovo ruolo di saxofonista. Saluto, con plauso, ha portato il Sindaco.

Il presidente Domenico Tassone ha molto sottolineato l’importanza del concerto del 20, dei «giovani». Di fronte a molto pubblico, la Banda ha concesso, in San Gioavanni, ben tre bis, dopo un programma spaziato da Dvorak, a colonne sonore di film (bis con «L’ultimo dei mohicani», sempre notevole «Il Gladiatore»), alla natalizia «Christmas Medley»…

Se la «Silvio Pellico» di Boves termina sempre i suoi concerti con l’inno cittadino «Nate ‘d Boves» («Noi di Boves»), i peveragnesi non rinunciano a rimarcare radici occitano provenzali in zona, con «Se chanto» («Se  canto»)…

(foto di Vilma Ghigo)