Fiera Nazionale del Bue Grasso: a Carrù è iniziato il conto alla rovescia

1 dicembre 2019 | 14:54
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Fiera Nazionale del Bue Grasso: a Carrù è iniziato il conto alla rovescia

Il sindaco Ieriti: “Quattro giorni di kermesse per esaltare territorio ed operatori del settore”. L’Amministrazione comunale ha premiato per il lavoro svolto in questi anni Pro Loco e dottor Garnero di  Anaborapi

Carrù. “In questa edizione della Fiera Nazionale del Bue Grasso, ci sono molte novità, prima fra tutte la volontà dell’Amministrazione comunale di prolungare, con uno sforzo organizzativo non indifferente, i giorni di Fiera, con un occhio a quella che sarà la kermesse del 2020, quando puntiamo a conquistare l’internazionalità. Un obiettivo difficile da raggiungere ma, con il lavoro e l’impegno di tutti, non irraggiungibile”.

Con queste parole il sindaco di Carrù, Stefania Ieriti, ha presentato il programma e gli eventi che si susseguiranno a partire da giovedì 12 dicembre fino a domenica 15 dicembre per la Fiera Nazionale del Bue Grasso.

“Siamo soddisfatti ed orgogliosi di aver iniziato una Fiera nel giovedì della tradizione, come 109 anni fa – ha proseguito il dindaco IeritiPerché quattro giorni? Concentrare in un giorno solo circa 200 capi era difficoltoso e si rischiava di sminuire il lavoro durato anni da parte degli allevatori. Perché per preparare un capo da portare in fiera ci vogliono almeno quattro anni di lavoro”.

Infatti per l’edizione numero 109, la kermesse si moltiplica per quattro, per dare maggior possibilità agli operatori del settore zootecnico di esporre e commercializzare i loro capi e ai visitatori di scegliere tra quattro diverse giornate o magari di decidere di partecipare a tutti gli appuntamenti, per non perdersi neppure un attimo non solo della fiera ma anche di tutto ciò che vive intorno: i preparativi, la sfilata, la premiazione e poi i molti appuntamenti enogastronomici, presso il Palafiera. Senza dimenticare il mercato e la possibilità di visitare Carrù, una città ricca di storia.

Nonostante le novità di questa edizione, la vera protagonista rimane sempre lei: la Razza Bovina Piemontese e gli allevatori che nei secoli -con pazienza e dedizione – hanno decretato il successo della Fiera di Carrù, alzando sempre più in alto l’asticella della qualità del prodotto.

Durante la presentazione ufficiale dell’evento, l’Amministrazione comunale ha voluto porgere un ringraziamento particolare alla Pro Loco – nella persona del presidente Gino Nasari – e al dottor Guido Garnero dell’Anaborapi.

“In questi anni – ha sottolineato il sindaco Stefania Ieriti –la Pro Loco è stata il braccio operativo della Fiera Nazionale del Bue Grasso e di tutte le manifestazioni carrucesi. Nei miei dieci anni di mandato si è formato un bel connubio, una bella collaborazione, con molti obiettivi condivisi e soprattutto raggiunti. Per questo ci siamo sentiti in dovere di consegnare un targa di ringraziamento al presidente Nasari, da condividere, naturalmente, con i tanti volontari che animano la nostra Pro Loco”.

“Un altro sentito ringraziamento va al dottor Guido Garnero dell’Anaborapi, per questi dieci anni di collaborazione puntuale e ricca di spunti benefici per la kermesse – ha spiegato il primo cittadino di Carrù durante la consegna della targa – . Un riconoscimento dovuto, che vuole, per così dire, esaltare un aspetto più tecnico della Fiera Nazionale del Bue Grasso. Infatti, grazie ai suoi importanti spunti tecnici, con il suo lavoro puntuale, ha supportato in maniera egregia la Fiera che in questo modo, di anno in anno, ha raggiunto ottimi livelli di qualità”. 

Un “Grazie” particolare è stato rivolto anche alla Banca Alpi Marittime e alla Cantina Clavesana.

Al termine della presentazione che ha dato il via alla Fiera Nazionale del Bue Grasso, si è svolto un particolare taglio del nastro.

“A Carrù” – ha spiegato con un sorriso il sindaco Ieriti il taglio che ci riesce meglio, è quello del bollito” e così dicendo ha fatto entrare nella sala consiliare dove si è svolta la presentazione, il carrello dei bolliti con i suoi tradizionali sette tagli, preparato dallo chef Peirotti.

Per saperne di più sulla 109esima edizione della Fiera Nazionale del Bue Grasso, è possibile visitare il sito