Anteprima vendemmia 2019, i dati dell’annata in Piemonte

3 dicembre 2019 | 11:28
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Anteprima vendemmia 2019, i dati dell’annata in Piemonte

Produzione di vino in calo ma qualità tra ottimo ed eccellente

La vendemmia 2019 in Piemonte ottiene quattro stelle pur essendo più avara di uva rispetto al 2018, con un calo stimato del 15% in ettolitri rispetto all’anno precedente. Un 2019 vitivinicolo che si classifica tra l’ottimo e l’eccellente, nonostante sia stata l’ annata dei record meteorologici: dall’anticipo del germogliamento legato all’andamento record caldo e asciutto dell’inverno alla super escursione termica nel mese di marzo, dal ritorno di freddo storico a maggio inoltrato alle punte estreme di temperature massime di fine giugno.

I dati dell’annata 2019 sono stati presentati il 2 dicembre ad Acqui Terme da Regione Piemonte e Vignaioli Piemontesi e sono riportati in PiemonteAnteprima Vendemmia 2019, l’annuale pubblicazione curata da Vignaioli Piemontesi e Regione Piemonte in cui si analizzano dati tecnici e valutazioni sulla vendemmia appena passata e sull’andamento economico generale del comparto vitivinicolo.

“Occorre essere consapevoli che abbiamo un territorio dalle infinite potenzialità, di grande bellezza ma anche di estrema fragilità che dobbiamo gestire, preservare e tutelare nel miglior modo possibile.- E’ l’analisi dell’ assessore all’Agricoltura della Regione Piemonte, Marco Protopapa – Le ultime avversità atmosferiche hanno messo in risalto molte criticità del nostro territorio: dobbiamo trovare soluzioni per incentivare il ritorno a una manutenzione puntuale dei terreni specie di quelli non più interessati da colture onde prevenire gravi danni strutturali che rovinano i raccolti e che richiedono poi enormi impegni economici per i ripristini”.

Il presidente di Vignaioli Piemontesi Giulio Porzio aggiunge: “Tutto gira attorno a tre temi: sostenibilità, reddito, dimensioni. Sostenibilità è il grande tema di oggi e del futuro, a cui è collegata la fondamentale gestione del territorio che è sempre stata fatta dai nostri viticoltori. Ma se non garantiamo loro il reddito minimo per sopravvivere, i risultati sono quelli che abbiamo visto con il maltempo delle ultime settimane: smottamenti, frane, allagamenti. Altra riflessione va fatta sulle dimensioni delle aziende vitivinicole piemontesi. Piccolo è bello, ma ci limita. Non abbiamo la capacità di fare massa, né investimenti economici”.

Le aziende vitivinicole in Piemonte sono circa 18.000 su 67.000 totali, mentre gli ettari vitati sono in crescita e hanno raggiunto quota 44.667.

Per l’annata 2019 la produzione di vino ad oggi è stimata in oltre 2,2 milioni gli ettolitri dichiarati (-15% sul 2018) ma il bilancio finale si potrà fare solo dopo il 15 dicembre, data in cui si chiudono le denunce di vendemmia. In Italia la produzione è stata intorno ai 46 milioni di ettolitri (-16% sul 2018). Risulta soddisfacente la qualità del vino, secondo leanalisi e valutazioni svolte costantemente dal servizio tecnico di Vignaioli Piemontesi. Il risultato migliore è per l’Arneis, vicino all’eccellenza con quattro stelle e mezzo, a cui segue il Nebbiolo di Langhe e Roero e dell’Alto Piemonte, Ruché, Grignolino, Favorita, Chardonnay che si aggiudicano 4 stelle. Gli altri vitigni si collocano nella sfera del buono/discreto.

La pubblicazione Piemonte Anteprima Vendemmia 2019 è scaricabile gratuitamente online sul sito www.vignaioli.it